Sicuramente avere delle coliche gassose rappresenta un fastidio per chi ne soffre, e talvolta anche per chi si ritrova nello stesso ambiente della persona interessata, soprattutto se si fa appello alle regole della buona educazione.
Restando in questo ambito il fastidio è dato dall’imbarazzo e dal senso di vergogna che prova chi ne soffre se se la colica gassosa diventa anche rumorosa e maleodorante.
Fuori da queste considerazioni resta però che una colica gassosa è certamente un disturbo. Il gas all’interno del corpo è il prodotto del normale processo di digestione, se in eccesso cerca una via di uscita (attraverso eruttazioni o flatulenza). Tutto normale, ma se il gas nel sistema digestivo resta compresso e il suo percorso risulta ostruito ecco allora che compare il dolore, che può presentarsi di lieve intensità e di breve durata o come persistente, forte e crescente, almeno finchè il gas non viene espulso. Insomma una questione meccanica elementare, che può dar luogo a un disturbo.
Ecco allora manifestarsi il disturbo con un addome gonfio, con eruttazioni, dolori intestinali, senso di occlusione, crampi, aria nello stomaco.
Tante le cause: un eccesso di ingestione di aria nel mangiare, soprattutto se il pasto viene consumato troppo in fretta, la fermentazione batterica dei carboidrati, delle fibre e degli zuccheri, i dolcificanti artificiali, le bibite gasate (soda e birra) e dolci vari.
A quanti soffrono di coliche gassose basterà apportare alcuni cambiamenti nella scelta dei cibi e delle proprie abitudini alimentari per ridurre o eliminare i gas digestivi in eccesso.
Il disturbo può ripresentarsi e trasformarsi in patologia. Un aumento del dolore dovuto al gas in eccesso può sia essere causato da un’alimentazione basata su cibi la cui elaborazione solitamente contribuisce maggiormente alla produzione di gas, ma anche da alcune disfunzioni del sistema digerente, come la sindrome dell’intestino irritabile o la celiachia, l’intolleranza al lattosio o altre patologie come la diverticoli , la colite ulcerosa, ecc.
Allora che fare? Tenere d’occhio il fastidio evitando che diventi disturbo, correggere la propria dieta e le abitudini alimentari, e se le coliche gassose persistono indagare per individuare il tipo di patologia.