Conosciuto anche come mughetto orale, questa patologia è considerata un problema minore, poco significativo, che può risolversi
spontaneamente. Quando il problema è più esteso e articolato si ha la candidiasi orale, che comporta dei fattori di rischio e delle complicanze allorché la patologia si sia manifestata con i suoi segni e la sua sintomatologia, ma vi sono tuttavia delle misure preventive che si possono adottare per evitare che essa si presenti.
Fattori di rischio e complicanze
Se non viene intrapreso un trattamento appropriato, questa patologia può trasformarsi in una condizione cronica che può causare disagio e anoressia. Raramente, l’infezione orofaringea porta a candidosi sistemica.
I fattori di rischio comprendono:
- ridotta funzionalità delle ghiandole salivari.
- La somministrazione di farmaci (alcuni farmaci possono favorire la candidosi).
- L’uso di protesi dentarie.
- Una dieta ricca di carboidrati.
- Abitudini come il fumo.
- Patologie come siabete, sindrome di Cushing, tumori maligni, ridotte difese immunitarie.
La candidiasi orale, quando non trattata può far luogo a infezioni da candida sistemiche più gravi, con diffusione all’esofago o ad altre parti del corpo, soprattutto in caso di diminuite difese immunitarie.
Prevenzione
Vi sono alcune misure e comportamenti che possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare infezioni da candida:
- fare degli sciacqui alla bocca, soprattutto dopo aver utilizzato un inalatore di farmaci come i corticosteroidi.
- Un’adeguata ed assidua igiene dentaria con lavaggi ed uso del filo interdentale per rimuovere residui di cibo.
- Togliere eventuali protesi dentarie mobili durante le ore notturne , ponendo attenzione che siano sempre ben calzanti e che non creino irritazioni all’interno della bocca.
- Evitare alimenti zuccherini che possono favori lo sviluppo della candida.
- Tenere sempre sotto controllo la glicemia. Anche la saliva può divenire più zuccherina predisponendo la bocca alla crescita della candida.