Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

ARTICOLI CORRELATI

Camminare fa bene: ecco perché

Il corpo umano è nato per muoversi, e mantenersi attivi ogni giorno è un vero e proprio toccasana per corpo e mente. Anche se si ha qualche acciacco minore e

Mens sana in corpore sano!

Già gli Antichi Romani erano a conoscenza della positiva correlazione tra esercizio fisico ed attività mentale. Ma non tutti gli sport sono uguali.  Quali sport favoriscono l’attività mentale e qual

Il Nordic Walking

di Roberto Vallabio, istruttore Scuola Italiana Nordic Walking (SINW)   Tradotto in italiano significa Camminata Nordica e consiste nel camminare con l’aiuto di particolari bastoncini. Un aiuto che si tramuta in

Immersioni, le regole fondamentali

Il corpo umano, pur muovendosi in acqua, nuotando o immergendosi, sa bene che essa rappresenta un pericolo costante dato che sotto questo elemento non può sopravvivere se non con riserve d’aria. Mai fare immersioni solitarie.

3. Cuore e Polmoni

Conoscere a grandi linee questi due organi vitali, ci aiuta a comprendere come l’ossigeno contenuto nell’aria che respiriamo irrori il nostro corpo e si trasformi in energia per i nostri muscoli.

Il vestiario da evitare in caso di Cellulite

Quando si parla di prevenzione della Cellulite, oltre che soffermarsi su abitudini alimentari, esercizio fisico e stili di vita, bisogna anche soffermarsi su uno degli aspetti di vita quotidiana: il modo di vestire.

8. Piante e alimentazione

Nonostante la maggior parte degli esseri umani non adotti un regime strettamente vegetariano, le piante presenti nell’alimentazione non solo sono tantissime, ma vengono consumate in ogni loro parte, anche quelle più insolite, dalla radice al fiore!

3. Aria, acqua, sole, la vita delle piante

3. Aria, acqua, sole, la vita delle piante

La vita delle piante è una ricetta complessa possibile grazie a semplici ingredienti –  anidride carbonica presente nell’aria, sali minerali del suolo, acqua quanto basta, energia luminosa proveniente dal sole per attivare la clorofilla – e all’influenza di alcuni fattori ambientali – temperatura, luminosità ed umidità – che ne condizionano lo svolgimento.

La vita di una pianta inizia quando il seme raggiunge il suolo, lì dove il vento o un altro vettore lo abbandona; grava su di lui un fatale destino: il terreno dove germinerà sarà ricco e fertile? La luce, il calore, l’acqua vi si troveranno in rapporto favorevole alla vita? D’ora in poi non potrà più viaggiare. Le piante infatti non si spostano, a differenza degli animali che possono trasferirsi da un ambiente poco favorevole verso uno più adatto alle proprie esigenze.
È per questo motivo che i vegetali hanno dovuto elaborare strategie diverse per nutrirsi, difendersi, riprodursi!

La variabilità di fattori come temperatura, umidità, luce e presenza di nutrienti si traduce in situazioni ambientali che richiedono determinati adattamenti, per cui abbiamo, per esempio, specie vegetali in grado di “arrangiarsi” in ambienti caldi e secchi, come le succulente, conservando riserve idriche in speciali tessuti; invece, negli ambienti umidi vivono felicemente le specie igrofile, le quali non risentono dei ristagni in prossimità degli specchi d’acqua; lì dove il terreno non fornisce un’adeguata concentrazione di composti azotati, riescono a sopravvivere le piante che sono in grado di compensare tale mancanza catturando insetti vivi, fonte accessoria di nutrienti; sono queste le piante che amiamo definire carnivore; relativamente alla luminosità, le specie eliofile gradiscono la luce piena, mentre quelle sciafile preferiscono la luce filtrata del sottobosco.

Qualunque sia il contesto ambientale, la nutrizione avviene principalmente a carico delle foglie e dei loro organuli fotosintetici, i cloroplasti. In questi microscopici laboratori biochimici avviene il mirabile processo conosciuto come fotosintesi: le sostanze minerali, assorbite in soluzione acquosa attraverso l’apparato radicale, e l’anidride carbonica dell’aria vengono trasformate in materia organica grazie alla clorofilla, il pigmento fotosintetico più abbondante, ma non l’unico, nel mondo vegetale; è proprio questo pigmento naturale ad essere il componente fondamentale del complesso sistema che rende gli organismi fotosintetici autonomi dal punto di vista della nutrizione; a questa capacità si dà il nome di autotrofia.  

L’energia per avviare tali processi vitali viene fornita dal sole e convertita in energia chimica sotto forma di molecole organiche, quali ad esempio il glucosio e l’amido, rispettivamente uno zucchero semplice e un carboidrato complesso.

Ricordiamo che una molecola è costituita da legami chimici tra gli atomi e che ogni legame contiene energia; quindi in pratica una molecola è un “magazzino” di energia, e più grande sarà il composto sintetizzato, maggiore sarà l’energia immagazzinata. Da notare che come “prodotto di scarto” di questo complesso di reazioni le piante rilasciano ossigeno nell’ambiente.

Grazie alla produzione degli zuccheri, la fotosintesi rende possibile la vita non solo delle piante: poiché queste sono alla base della piramide alimentare, vanno a costituire esse stesse la fonte di nutrimento per gli organismi eterotrofi, cioè quelli che dipendono per il loro nutrimento da altri organismi viventi, siano essi vegetali o animali, non essendo in grado di trasformare le sostanze inorganiche in composti organici.
Il glucosio, oltre che a scopo nutritivo ed energetico, sarebbe secondo alcuni studi, necessario per inviare segnali ai geni coinvolti nello sviluppo cellulare e nella crescita.
Per mantenere in piedi questo laboratorio, è necessario che siano sempre disponibili i composti che le piante reperiscono direttamente dall’aria che le circonda, l’anidride carbonica, e dal terreno in cui affondano tenacemente le loro radici,  l’acqua e i sali minerali, impiegati questi ultimi sia a livello strutturale sia in alcune funzioni metaboliche.

Il trasporto della linfa avviene grazie a tessuti altamente specializzati chiamati xilema e floema; essi sono strutturati in modo da costituire dei veri e propri vasi conduttori, formati da cellule che nel caso dello xilema sono morte, svuotate per meglio adempiere al compito del trasporto dal basso verso l’alto della linfa grezza, ossia la soluzione di acqua e sali minerali. Per consentire questo trasporto contro gravità, entrano in gioco alcuni fenomeni fisici indispensabili: l’osmosi, che consente il passaggio dell’acqua dal terreno attraverso i peli radicali, la risalita per capillarità, possibile grazie al diametro infinitesimale dei vasi xilematici, e il “richiamo” che si genera per la variazione di pressione conseguente alla evaporazione dell’acqua dagli stomi (i piccolissimi fori che si trovano per lo più al di sotto delle foglie).

La linfa elaborata, ossia quella sostanza acquosa ricca di zuccheri prodotti con la fotosintesi, viene poi trasportata attraverso il floema dalle foglie verso gli altri organi della pianta.
Il trasporto della linfa viene condizionato dall’umidità atmosferica, che è determinante nell’assorbimento dell’acqua dal suolo; questo assorbimento rallenta fino ad arrestarsi quando l’aria è carica di umidità, interrompendo l’evaporazione attraverso le foglie. Al contrario, un’aria molto secca “richiama” acqua dalle piante, facendo aumentare l’evaporazione attraverso gli stomi e di conseguenza la risalita di acqua dal terreno. Per evitare, per quanto possibile, gli “stress idrici”, le piante possono regolare l’apertura e la chiusura degli stomi.
Oltre ai principali processi vitali descritti, le piante presentano affascinanti modalità di riproduzione, curiose strategie di difesa e “comportamenti” peculiari grazie ai quali riescono a stringere “amicizie” più o meno durature con altri esseri viventi. Ne parleremo nelle lezioni successive.

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dott.ssa Ilaria Berto
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Medici di Base, Agopuntori, Medici Estetici

    • Via Antonio Corradini 1 - Este
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Emanuela Costantino
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    • Via Gallinara 2/B - Cagliari
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Anna Puccio
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Ginecologi, Medici di Base

    • Via Vincenzo Ponsati 69 - Volvera
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Federica Filigheddu
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Medici di Base

    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Franco Cicerchia
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Oculisti, Agopuntori, Medici di Base

    • Via Alcide de Gasperi 39 - Palestrina
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Fibrosi polmonare

La fibrosi polmonare è una malattia respiratoria cronica, debilitante e severa, caratterizzata da progressivo deterioramento e “cicatrizzazione” del tessuto polmonare, che riducono la capacità respiratoria e rendoni via via più

Epatite D

L’epatite D è un’infiammazione acuta del fegato determinata dall’Hepatitis D virus (HDV): un virus “difettivo” che per poter infettare le cellule epatiche, moltiplicarsi e causare la malattia necessita della contemporanea

Congiuntivite

Le congiuntiviti sono condizioni infiammatorie della mucosa che riveste la parte interna delle palpebre, a contatto con il globo oculare. Si tratta di fenomeni estremamente comuni nella popolazione di entrambi

Ablazione della fibrillazione atriale

L’intervento di ablazione della fibrillazione atriale (FA) è una procedura chirurgica finalizzata a eliminare la fonte dell’aritmia cardiaca, attraverso la distruzione selettiva di piccole porzioni del tessuto cardiaco presenti nelle

Diabete e sindromi ipoglicemiche

Il diabete o, più precisamente, “diabete mellito” è una malattia metabolica complessa in cui si riscontra un aumento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) conseguente a un’insufficiente produzione di

Depressione post-partum

La depressione post partum è un disturbo dell’umore caratterizzato da sintomi sovrapponibili a quelli della depressione maggiore e che si differenzia da quest’ultima essenzialmente per il fatto di insorgere nella

Distonia neurovegetativa

Se si ha la pazienza di intervistare un medico di famiglia il cui ambulatorio è sempre molto affollato, si scoprirà che una buona parte di pazienti sono afflitti da disturbi

Cataratta

La cataratta è una condizione oculare determinata dall’opacizzazione del cristallino, la lente dell’occhio che viene attraversata dalla luce diretta alla retina e indispensabile per la visione. Quando il cristallino si

Artrosi della spalla

Nella spalla, le diverse articolazioni, e in particolare quella scapolo-omerale (o gleno-omerale) che è situata tra i capi articolari della scapola e dell’omero, sono normalmente rivestite di cartilagine, che permette

Disturbo da stress post-traumatico

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è un disturbo psichiatrico che può insorgere a qualunque età in persone che hanno vissuto o hanno assistito a un evento traumatico che abbia
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile