L’artrosi cervicale è una condizione osteoarticolare cronica molto comune dopo i 40-50 anni in persone di entrambi i sessi e di ogni parte del mondo, dovuta al naturale invecchiamento delle cartilagini intervertebrali e al deterioramento delle strutture articolari del tratto iniziale della colonna vertebrale (vertebre C 1-C 7), e aggravata da una serie di fattori genetici, ambientali e legati allo stile di vita.
A rischiare maggiormente di sviluppare artrosi cervicale sono: le persone geneticamente predisposte; le donne; chi ha subito traumi al collo durante incidenti automobilistici o l’attività professionale/sportiva (in particolare il “colpo della frusta”); chi ha svolto per molti anni lavori che hanno imposto stress eccessivi alla zona cervicale della colonna vertebrale, in termini sia di sforzo associato ai movimenti (facchini, muratori, ecc.) sia di posture inadeguate mantenute per molte ore al giorno (lavoro d’ufficio, sarti, stiratrici, ecc.).