ll Citomegalovirus è un virus al DNA che appartiene al gruppo degli herpes virus.
Dopo l’infezione primaria persiste in forma latente nell’organismo e può riattivarsi quando i sistemi di difesa si indeboliscono.
L’infezione da CMV è nota come l’infezione virale congenita più diffusa.
Il fattore di rischio principale è rappresentato dall’infezione primaria in gravidanza con un terzo dei feti infettato, il 10% circa dei quali manifesta poi malattia connatale da CMV.
In caso di infezione post natale la malattia si manifesta prevalentemente nelle seguenti situazioni a rischio:
- riduzione delle difese legate ad affezioni maligne per es. leucemie, malattia di Hodgkin, linfomi non Hogdkin, AIDS e immunosoppressione in caso di trapianto d’organo.
Può essere trasmesso dalla madre al feto. Nei paesi in via di sviluppo risulta infetto più del 90% della popolazione, in Europa circa il 50%, mentre nei gruppi a rischio AIDS il 90% dei soggetti risulta positivo per la presenza di anticorpi specifici.
Tutte le età con picchi a meno di tre mesi dall’infezione nella fascia di età che va dai 16 ai 40 anni e dai dai 40 ai 75 anni, sia nei maschi che nelle femmine.