La polmonite è una malattia respiratoria caratterizzata dall’infiammazione acuta degli alveoli e/o degli spazi interstiziali dei polmoni, indotta da cause diverse, non sempre facili da identificare.
L’infiammazione può svilupparsi in una zona circoscritta e ben definita di un solo polmone (in questo caso, viene detta “lobare”), oppure può distribuirsi in aree più piccole e diffuse in entrambi i polmoni e alle estremità dei bronchi (in questo caso, si tratta della classica broncopolmonite).
La polmonite può essere indotta da agenti infettivi oppure dall’inalazione accidentale di cibo, liquidi, polveri, fumi o da fattori allergici. Anche condizioni fisiologiche o patologiche che comportano un’ostruzione persistente dei bronchi, pur non essendone la causa scatenante, possono promuovere il processo infiammatorio alla base della polmonite.
In relazione al luogo in cui viene contratta e alle caratteristiche delle persone colpite, la polmonite infettiva viene classificata come “acquisita in ambito ospedaliero” (polmonite nosocomiale), “acquisita in comunità” (ossia in un qualunque luogo diverso da istituti di ricovero, residenze per anziani ecc.) o polmonite “acquisita da soggetti immunocompromessi”.