L’uveite è una condizione oculare determinata dall’infiammazione dell’uvea, il tessuto dell’occhio posto sotto la sclera (parte bianca del globo oculare), comprendente l’iride (parte centrale ad anello che delimita il foro della pupilla), la membrana coroide (contenente i vasi sanguigni che riforniscono gran parte dei tessuti dell’occhio di ossigeno e sostanze nutritive e prelevano anidride carbonica sostanze di rifiuto) e il corpo ciliare (struttura posta intorno all’iride, sotto la coroide, che secerne l’umor acqueo, il liquido che irrora e nutre le parti dell’occhio non raggiunte dai vasi sanguigni e che determina la pressione interna dell’occhio).
A seconda della porzione dell’uvea interessata dall’infiammazione si possono avere forme di uveite: anteriore (irite, con coinvolgimento dell’iride); intermedia (ciclite, con coinvolgimento del corpo ciliare); posteriore (coroidite, con coinvolgimento della coroide); diffusa (panuveite, con coinvolgimento generalizzato).
L’uveite può avere un’insorgenza acuta improvvisa o graduale, interessare uno o entrambi gli occhi, essere indotta da varie cause e colpire persone di qualunque età, anche se tende a comparire soprattutto tra i 20 e 50 anni.