Anche se il tallio viene utilizzato nell’industria non sembra creare rischi occupazionali. L’azione del tallio a livello biochimico non è ancora conosciuta e tutto quello che possiamo dire è che il suo metabolismo è legato a quello del potassio. Dopo una singola dose di Sali di tallio avviene una reazione gastrointestinale che può passare inosservata. Dopo un paio di giorni inizia un bruciore ai piedi e alle mani con debolezza muscolare, atassia e stipsi. Da un punto di vista clinico l’avvelenamento da tallio viene riconosciuto più difficilmente rispetto ad altre avvelenamenti.
Diagnosi e trattamento
Se non viene trattato l’avvelenamento da tallio può essere fatale. Una volta che la diagnosi è chiara, si può somministrare il ferrocianato di potassio. Il tallio in questo modo viene chelato nell’intestino ed espulso con le feci. Il metallo già penetrato nei tessuti, viene protetto dall’antidoto.
Fonte: Vadecum di terapia degli avvelenamenti di Roy Goulding