Su di me
Dedico molto sforzo ed energie alla formazione costante e all'utilizzo di tecniche all’avanguardia ma, soprattutto, ho sviluppato una forte attenzione al paziente e alla salute globale dell’individuo. Sono curioso e mi addentro in tematiche che spesso sono difficili da spiegare senza un tempo adeguato. La mia visita ricorda la visita del vecchio medico di famiglia, devo sapere, conoscere e capire non solo il problema contingente ma anche il contesto culturale e familiare che è alle spalle. Ho fatto studi classici e volevo fare il neuro chirurgo infantile ma i casi della vita mi hanno portato a perseguire una tradizione di famiglia: sempre sulla testa ma nella parte con cui percepiamo il mondo e che ci rappresenta.