Un tempo medici e insegnanti raccomandavano ai bambini che gli occhi non vanno stropicciati con le mani ma piuttosto con i gomiti, per sottolineare il concetto che l’occhio va protetto da agenti esterni irritanti, da corpi estranei e da infezioni.
Il prurito degli occhi, o anche il bruciore, o entrambi possono essere causati da più fattori:
- fattori chimici, quando delle sostanze irritanti riescono a entrare nell’occhio, come lo shampoo, come le tinture per capelli, come saponi o prodotti usati per le pulizie di casa.
- Fattori allergici, come sensibilità ad agenti inquinanti o polveri nell’ambiente.
- Fattori influenzali e raffreddori, ma anche da alcune patologie più specifiche che vanno indagate con l’aiuto dello specialista oftalmologo.
Tra le principali patologie dell’occhio vi sono: la congiuntivite virale, quella batterica, la sindrome dell’occhio secco, la blefarite, l’uvette, ed altre causate dalle varie allergie stagionali come pollini, graminacee, ecc).
Responsabili maggiori del prurito possono essere: i peli di animali, anche domestici, alcune muffe, corpi estranei come polvere di terreno.
Un sollievo può venire da sciacquare da subito gli occhi con una soluzione salina, continuando poi il trattamento con pomate a base di antistaminici o colliri a base di antibiotici.