Su di me
Nella mia esperienza giornaliera incontro pazienti spesso ansiosi o stressati, diffidenti nei confronti delle terapie farmacologiche, desiderosi di liberarsi delle preoccupazioni per la loro condizione e con il forte desiderio di sentirsi ancora sani e in salute, per cui cerco soprattutto di impostare un rapporto orientato a tranquillizzarli e a riportare il problema nelle giuste dimensioni, cercando di trasmettere una nuova fiducia nella sua risoluzione e nel professionista a cui si sono affidati; in questo mi ha sempre aiutato il ricordo delle parole di chi mi ha insegnato questa professione: “…bisogna voler bene ai propri pazienti e mai deluderli, altrimenti nessuna cura è efficace.”