Dallo scorso gennaio circola sul web una fake news (che, come tutte le fake news, trae la sua forza dal fatto che collude con un desiderio o una convinzione più o meno consapevole di chi la scolta e la accoglie) che un bel bagno caldo può essere una valida alternativa ad una moderata attività fisica, come una corsetta.
La notizia farebbe riferimento, fraintentendolo, ad uno studio condotto presso l’università di Loughborough nel Regno Unito e pubblicato sulla rivista Temperature.
Lo studio aveva come suo focus gli effetti della temperatura corporea sui disturbi del metabolismo allo scopo di poter individuare nuovi possibili trattamenti. All’interno di questo quadro i ricercatori hanno appurato che, per chi ha una ridotta mobilità un bagno caldo (40°) con il suo dispendio calorico di 140 Kcal all’ora (ma il dato è teorico perché la temperatura dovrebbe essere costante per tutto il periodo), potrebbe essere un’alternativa, apportando dei benefici metabolici.