1/10 – Cos’è il linfedema
Il linfedema è una condizione patologica cronica che si manifesta principalmente col gonfiore di una regione del corpo dovuto all’accumulo di linfa nei tessuti. Al linfedema si associano episodi di infezione con rossore e stato febbrile, le linfangiti, curabili con cicli di antibiotici. Il gonfiore e l’indurimento dei tessuti vanno periodicamente trattati con cicli di massaggi e bendaggi a cura di personale specializzato. In ogni caso è importante ricercare possibili cause e concause della patologia, al fine di contenerla.
2/10 – Alimentazione e linfedema
L’ALIMENTAZIONE gioca nel linfedema un ruolo molto importante
ESISTE UNA DIETA SPECIFICA PER IL LINFEDEMA?
Non esiste un regime alimentare ideale ma è acquisito che una dieta sana può contrastare gli effetti della patologia.
3/10 – Mantenere il peso corporeo
Il peso corporeo. E’ un aspetto importante della gestione del linfedema, perché l’accumulo di grasso rende più difficile il trattamento dell’arto colpito e rallenta la circolazione linfatica. Occorre:
- evitare di ingrassare
- se si è preso peso è importante perderlo
- mantenere il proprio peso entro i limiti compatibili con la propria altezza ed il movimento permesso dagli impegni quotidiani.
4/10 – Dieta bilanciata in nutrienti
Seguire una dieta bilanciata in nutrienti e ricca di fibre, frutta e verdura (che apportano tutte le sostanze nutritive e i sali minerali di cui l’organismo ha bisogno) e povera di grassi, zuccheri e sale.
Le proteine sono importanti per contrastare la lacerazione dei tessuti. Occorre ridurre il consumo di carne rosse e aumentare quello di carni bianche (pollo, tacchino, coniglio, vitello). Favorire il consumo di pesce, uova e legumi e, viceversa, limitare quello degli affettati in quanto ricchi di sale.
5/10 – Bere molto
Sono necessari almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. Bere durante la giornata, non solo ai pasti. Incrementare il consumo di alimenti ricchi di liquidi come frutta, verdura, minestre, zuppe. I succhi di frutta sono da proporre come merenda e non come bevanda dissetante. Evitare le bibite, le bevande zuccherate e le bevande alcoliche.
Un’idratazione adeguata è essenziale per la funzione cellulare e soprattutto importante per il corpo – per rimuovere i prodotti di scarto connessi col linfedema.
6/10 – Eliminare o comunque ridurre il consumo di sale
Il basso contenuto di sodio non è in grado di curare la ritenzione di liquidi causata dal linfedema, ma evita ulteriori complicazioni legate all’inevitabile gonfiore degli arti conseguente l’elevata assunzione di sale. Per insaporire i cibi utilizzare erbe aromatiche e spezie.
Ulteriori Condimenti consigliati A crudo: Olio di semi di girasole di prima spremitura (aggiunto a fine cottura), Olio extravergine d’oliva.
In cottura: acqua, vino, birra, erbe aromatiche, spezie, verdure. Condimenti sconsigliati: burro, strutto, margarina, dadi da brodo, ketchup, maionese, salsa di soia, sale.
7/10 Sali minerali e vitamine
I sali minerali e le vitamine che si dovrebbero utilizzare maggiormente sono:
Vitamina C – Per la formazione del collagene
Vitamina A – Per aumentare lo sviluppo cellulare
Zinco – Per la guarigione delle eventuali lacerazioni della pelle per eccesso di gonfiore
8/10 Preferire metodi di cottura semplici quali:
Pentola a pressione, cottura a vapore, microonde, griglia, piastra. Il tutto senza aggiunta di grassi.
9/10 Evitare le diete d’urto a dimagrimento rapido
Perdere peso lentamente è il modo più sano per raggiugere l’obiettivo e ottenere risultati duraturi.
Mangiare lentamente, masticando bene per favorire la digestione, senza distrarsi con altre attività (leggere il giornale, guardare la televisione, ecc.)
10/10 Aumentare l’esercizio fisico
Aumentare l’esercizio fisico aiuta a bruciare più calorie oltre che a sentirsi meglio. Non dimentichiamoci di curare il nostro microbiota intestinale, per un corpo più sano e quindi ridurre gli episodi acuti di linfangite.