Nel bel mezzo dell’inverno, dopo mesi di temporali incessanti ed esondazioni che hanno seriamente danneggiato molte zone d’Italia, soffrire di qualche dolore articolare di nuova insorgenza o veder peggiorare i sintomi dell’artrosi o di reumatismi articolari cronici è davvero il minimo. Ma perché l’apparato osteoarticolare è così sensibile alle variazioni delle condizioni meteorologiche? E che cosa si può fare per ridurre i fastidi dovuti all’umidità e al freddo? Vediamo che cosa ha compreso la scienza e che cosa ha insegnato l’esperienza pratica, ma soprattutto qualche consiglio utile per stare meglio.
Bere mangiando: con questi cibi
Almeno 1,5 litri di liquidi al giorno. È questa la quantità minima mediamente raccomandata, che si dovrebbe assumere ogni giorno, durante tutto l’anno, per assicurare all’organismo quella sufficiente idratazione, indispensabile