The return of investment in childhood care prevention
27 novembre 2021
Ci si può veramente occupare delle prime fasi di vita? Si può veramente pensare di diminuire la patologia organica e psichica e aumentare il potenziale di sviluppo umano dell’individuo e sociale? O è una mera utopia che non può avere riscontri pratici e organizzativi?
Siamo consapevoli di quanto sia cruda la realtà economica della nostra epoca che ci costringe, per certi versi comprensibilmente, a fare i conti con il rapporto costi-benefici anche in termini di salute. Il potenziale economico da investire nelle cure sanitarie è purtroppo limitato ed è importante farlo “rendere”. C’è chi vede in queste considerazioni una deludente rinuncia a poterci occupare in modo “umano” degli individui. Ma qualcuno ha fatto i conti?
Abbiamo deciso, con questo evento, di dare una forte impronta economica alle nostre argomentazioni coinvolgendo economisti di spicco, con esperienza nella gestione delle risorse sanitarie e organizzando una tavola rotonda con figure istituzionali e politiche.
Potremmo ritrovarci a scoprire insieme come una nuova medicina, basata sul rinforzo delle radici iniziali degli individui, possa essere la migliore quotazione in borsa che si potrebbe immaginare; questo anche con risvolti insospettati sulla crescita e il potenziale umano della nostra società.