Su di me
La qualità principale di un oculista, come di qualsiasi clinico, è quella di poter entrare in empatia con i propri pazienti, sin dalla prima visita. Non basta la preparazione scientifica e medica, che è necessaria e quindi imprescindibile. Non serve avere la dotazione tecnologica e padroneggiarla alla perfezione, perché le macchine non sono umane. E non è neanche sufficiente avere effettuato centinaia di interventi, se la relazione tra medico e paziente si riduce a un numero.