ARTICOLI CORRELATI

Colpo di calore

Durante un colpo di calore l’alta temperatura corporea può danneggiare i tessuti e gli organi. Se ciò avviene nei soggetti non trattati l’esito potrebbe essere fatale. I sintomi sono: cute

Gas industriali, fumiganti, ecc: di cosa si tratta?

Tantissimi gas industriali, fumiganti e solventi volatili vengono impiegati nell’industria e alcuni di essi è possibile incontrarli nella vita di tutti i giorni. Essi hanno caratteristiche fisico, chimiche diverse, per

L’ipermetropia: cos’è e come curarla

L’ipermetropia indica un difetto visivo, che provoca una visione sfocata degli oggetti vicini ed una visione nitida degli oggetti lontani. È possibile che il paziente affetto da ipermetropia non se

Professioni lavorative nella malattia della valvola mitrale

E’ noto che i fattori di rischio per le malattie del cuore sono dati da abitudini come l’uso eccessivo di alcol, come il fumo, da un’alimentazione iperproteica e ricca di grassi, ed anche da fattori genetici, mentre spesso una minore considerazione viene riservata ai fattori di origine professionale.

Retinopatia diabetica: cosa c’è da sapere

Nella fase iniziale della retinopatia diabetica possono non esserci sintomi. E’ molto importante non aspettare di vedere meno per farsi visitare. Rapidi cambiamenti dei valori glicemici, anche in assenza di una

La rosolia

La rosolia è una malattia infettiva acuta esantematica, causata da un virus a Rna del genere Rubivirus, della famiglia dei Togaviridae. Si manifesta con un’eruzione cutanea simile a quelle del morbillo

Annusare con la lingua, gusto e olfatto sono più legati di quanto si pensava

gusto

I ricercatori del Monell Center di Philadelphia hanno scoperto che i recettori olfattivi funzionali, i sensori che nel naso servono per avvertire gli odori, sono presenti anche nelle cellule del gusto che si trovano sulla lingua. I risultati, pubblicati su Chemical Senses, suggeriscono che le interazioni tra i sensi dell’olfatto e del gusto, i componenti primari del sapore del cibo, possono iniziare sulla lingua e non nel cervello, come si pensava in precedenza.

«La nostra ricerca – ha dichiarato Mehmet Hakan Ozdener, il biologo cellulare e autore senior dello studio – può aiutare a spiegare come le molecole degli odori modulano anche la percezione del gusto. Questo potrà portare allo sviluppo di modificatori del gusto basati sugli odori che possono aiutare a combattere l’eccesso di sale, zucchero e assunzione di grassi associati a malattie legate all’alimentazione come l’obesità e il diabete». L’ipotesi futuristica di Ozdener è supportata dal fatto che il gusto si è evoluto nel tempo per metterci in grado di valutare il valore nutritivo e la potenziale tossicità di ciò che mettiamo in bocca.

Attraverso le papille gustative siamo in grado di rilevare i gusti fondamentali del dolce, del salato, dell’acido, dell’amaro e dell’umami e le loro innumerevoli variazioni; il cervello combina i segnali forniti dai recettori del gusto, dell’olfatto e di altri sensi per creare la sensazione complessiva del sapore.

Finora il gusto e l’olfatto erano considerati come sistemi sensoriali indipendenti, che non interagivano finché le loro rispettive informazioni non raggiungevano il cervello. Ozdener è stato spinto a sfidare questa convinzione dopo che suo figlio, dodicenne, gli aveva chiesto se i serpenti estendono la loro lingua per poter annusare.

Lo studio che ne è derivato suggerisce che i recettori olfattivi possono giocare un ruolo nel sistema che porta alla percezione dei sapori interagendo con i recettori del gusto direttamente sulla lingua. A supporto di questa possibilità, altri esperimenti condotti dagli scienziati Monell hanno dimostrato che una singola cellula della lingua può contenere sia i recettori del gusto che quelli olfattivi.

Lo studio apre ai ricercatori l’opportunità di condurre numerosi altri approfondimenti: sussistono molti dubbi riguardo ai meccanismi di funzionamento dei 400 diversi tipi di recettori olfattivi umani; siccome le cellule del gusto coltivate in laboratorio rispondono agli odori, potrebbero essere utilizzate per identificare quali molecole si legano a specifici recettori olfattivi. Ulteriori ricerche potranno esplorare le modalità con cui le molecole che producono i diversi odori modificano le risposte delle papille gustative e, in ultima analisi, la percezione umana dei sapori.

Malik B, Elkaddi N, Turkistani J, Spielman AI, Ozdener MH. Mammalian Taste Cells Express Functional Olfactory Receptors. Chemical Senses, 24 April 2019.

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Domenico D'Angelo
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Otorinolaringoiatri, Medici di Base, Medico Competente

    • Via Pola 5 - San Prisco
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Antonio Varriale
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Dentisti, Medici di Base

    • Via Grotta dell Olmo 20 - Giugliano in Campania
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Francesca Vittorelli
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Terapeuta, Agopuntori, Medici di Base

    • Corso Andrea Palladio 134 - Vicenza
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Franco Cicerchia
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Oculisti, Agopuntori, Medici di Base

    • Via Alcide de Gasperi 39 - Palestrina
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Emanuela Costantino
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    • Via Gallinara 2/B - Cagliari
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Malattia parodontale

La parodontite, chiamata anche malattia parodontale, inizia con la crescita batterica in bocca e può terminare – se non adeguatamente trattata – con la perdita dei denti dovuta alla distruzione

Sensibilità dentinale

Si parla di sensibilità dentinale quando, in risposta a certi stimoli, il paziente avverte un fastidio o un dolore, acuto e di breve durata, che non è attribuibile a cause

Ipersalivazione

Se la saliva inizia ad accumularsi, potrebbe iniziare a gocciolare fuori dalla bocca involontariamente. Se questo può essere ritenuto normale nei neonati, nei bambini più grandi e negli adulti può

Tonsillite

Le tonsille sono organi linfoghiandolari presenti nel cavo orale e svolgono una funzione di protezione dell’apparato respiratorio dai microrganismi presenti nell’aria. Sono divise in quattro grandi categorie: tonsille faringee (adenoidi),

Sindrome di Menière

La sindrome di Menière è un disturbo dell’equilibrio caratterizzato da “attacchi” ricorrenti e imprevedibili, che comportano la comparsa di intense vertigini, associate a riduzione dell’udito, fischi e brusii. Ogni attacco

Nevralgia del trigemino

Il nervo trigemino è il quinto delle dodici coppie di nervi cranici presenti nella testa; è il nervo responsabile di fornire sensazioni al viso. Un nervo trigemino corre sul lato

Candidosi orale

La candidosi orale, detta anche mughetto, è una condizione caratterizzata dall’accumulo sulle mucose orali del fungo Candida albicans. Si tratta di un agente patogeno infettivo e resistente, che può proliferare

Infiammazione del dente del giudizio

“Dente del giudizio” è il nome popolare per il terzo molare, uno dei tre denti molari presenti in ognuno dei quattro quadranti della dentatura umana. Questa denominazione deriva dal fatto

Laringite

Per laringite si indica l’infiammazione della laringe, il tratto anteriore della trachea, in cui hanno sede le corde vocali e che è l’organo fondamentale della fonazione. In caso di laringite,

Carie

La carie dentale è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto e dentina) che produce piccole aperture o buchi. Ha una base batterica ed è provocata da microrganismi
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile