E’ ormai ben noto a tutti che la COVID 19, identificata come pandemia globale da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel Marzo 2020, è una patologia caratterizzata da una grave sindrome respiratoria acuta, causata da un coronavirus denominato SARS-Cov2.
Questo virus ha purtroppo dimostrato di essere letale, agendo principalmente sui polmoni, ma con effetti patologici anche su altri organi tra cui, in particolare, i sistemi renale, ematologico e nervoso.
I pazienti affetti da COVID 19 possono infatti presentare vari sintomi neurologici e, tra questi, uno dei più comuni è proprio il mal di testa.
E’ tuttavia significativo anche il peggioramento della cefalea in corso di COVID-19 in molti soggetti che ne erano già affetti.
Le cause sono da ricercare nel fatto che molte persone affette da cefalea sono state costrette a rinunciare alle visite mediche di controllo, ed in particolare all’assunzione di farmaci dispensati presso centri specializzati, proprio a causa del distanziamento fisico, messo in atto per limitare la diffusione dell’infezione.
Altre cause del peggioramento di un mal di testa preesistente sono legate al significativo aumento dei fattori di stress, tra cui, in particolare, le modifiche forzate delle attività della vita quotidiana e la rinuncia alle proprie attività, che hanno rappresentato un fattore scatenante per la cefalea, attraverso la comparsa di ansia e depressione.
In alcuni centri neurologici è stato possibile il ricorso ad opzioni alternative, al fine di minimizzare le difficoltà nel contatto medico-paziente.
In tal senso uno degli approcci più interessanti è la Telemedicina, che è un rapporto audio/video interattivo in tempo reale tra paziente e medico, con tassi di soddisfazione anche molto elevati.
Alcune remore hanno tuttavia ostacolato una più ampia diffusione di questa metodica: tra queste la mancanza di capacità tecnologiche da parte dell’utenza, aspetti legate alla privacy dei pazienti, o l’impossibilità di effettuare una valido esame obiettivo neurologico soprattutto nel corso della prima visita.