Nella fase iniziale della retinopatia diabetica possono non esserci sintomi. E’ molto importante non aspettare di vedere meno per farsi visitare. Rapidi cambiamenti dei valori glicemici, anche in assenza di una franca retinopatia, possono comportare transitori annebbiamenti della vista. Se la macula, la parte centrale e più nobile della retina, si riempie di liquido (edema) e sangue, a causa della malattia diabetica, la visione si offusca più seriamente, e il recupero visivo, anche dopo trattamento è più difficile. Se invece si vedono improvvisamente punti neri, corpi mobili o un completo annebbiamento nel campo visivo, potrebbe trattarsi di un sanguinamento interno dovuto alla crescita di nuovi vasi sanguigni anormali e fragili che perdono liquido e sangue, a livello retinico e del nervo ottico. Questa fase è nota come retinopatia diabetica proliferante. E’ importante farsi visitare con urgenza se si nota un peggioramento della vista perdurante più di qualche giorno, e non associato a uno sbalzo glicemico.
Uomini e animali, vicini ma con prudenza
Per quanto sia ormai accertato che gli animali domestici, soprattutto cani e gatti non rappresentino in generale un rischio concreto di infezioni, conviene essere comunque vigli che non vengano essi stessi attaccati da parassiti o da zecche.