Il sintomo del dolore cronico e quello dell’affaticamento sono entrambi presenti nelle due malattie, ma nella fibromialgia è il dolore il sintomo principale solitamente accompagnato anche da forte stanchezza, che si alterna ad un tipo di dolore muscolare in grado di debilitare il paziente.
Nella sindrome da stanchezza cronica i pazienti lamentano un tipo di spossatezza estrema, mentre è totalmente assente l’energia, ma può invece manifestarsi il sintomo del dolore muscolare o articolare.
In cosa le due patologie si somigliano o differiscono?
- Entrambe possono avere avuto all’origine un trauma fisico o psichico.
- Una causa clinica come un’infezione virale da mononucleosi o influenza per la CFS.
- Ildolore proveniente dalle diverse posture del corpo per la fibromialgia.
I pazienti affetti da fibromialgia lamentano come primo sintomo il dolore, quelli affetti da CFS lamentano come primo sintomo la stanchezza.
I sintomi dovuti all’infiammazione come gonfiori ghiandolari, febbre sembrano essere ricorrenti nella CFS, ma non sembrano riscontrati nella fibromialgia.
Nei disturbi del sonno, per quanto le due patologie abbiano la stessa correlazione con il sonno, sembrano poi differenziarsi per gli effetti del sonno sui sintomi di dolore e stanchezza
Tra le somiglianze sembrano esserci fattori come, l’età dei pazienti (mezza età) e il genere (maggiormente quello femminile).
Anche il trattamento risente delle somiglianze tra le due patologie, per cui su molti aspetti essi sono simili. Per entrambe le malattie si prescrive:
- Sonno regolare, adeguato ai bisogni del paziente.
- Non consumare caffeina, alcol e tabacco.
- Praticare sedute di terapia cognitivo-comportamentale, per apprendere strategie preventive dei sintomi, capacità di gestire il dolore, e autonomia nelle tecniche di rilassamento.
- Esercizi fisici solo moderati e di mantenimento per i pazienti di CFS.
- Esercizi più intensi ed aerobici per i pazienti di fibromialgia.
- Farmaci antinfiammatori per i pazienti di CFS.
- Farmaci antidepressivi per i pazienti di fibromialgia.
Per entrambe le patologie è accertato che un trattamento precoce ed assiduo, unitamente ad un atteggiamento collaborativo dei pazienti, sono in grado di conseguire risultati significativi sia nel trattamento dei sintomi che nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti.