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Apnee notturne, effetti sulla sessualità

Apnee notturne, effetti sulla sessualità

Le persone che soffrono di apnee notturne cercano delle possibili soluzioni, logorate dalle conseguenze che ne derivano che vanno ad incidere in modo significativo sulla qualità della loro vita.
Tanti vivono la giornata da esausti e arrivano a sera sapendo di non aver potuto dedicarsi ai fatti importanti a causa della spossatezza, conseguente ai continui risvegli notturni.

Cala l’attenzione, e in qualche modo calano i livelli generali di vitalità, e tra questi a farne le spese è anche la sfera sessuale per tutte le possibili disfunzioni che ne derivano.
L’effetto più evidente causato dalle apnee è quello di un brusco calo del desiderio sessuale, distrutto dalla sonnolenza diurna e dalla forte stanchezza serale. Uomini e donne che che soffrono di apnee notturne vedono gradualmente peggiorare la propria vita sessuale.
Gli uomini possono andare incontro a problemi di prestazione come disfunzione erettile e le donne ad assenza di libido.
Nella coppia nella quale uno dei due partner soffre di apnee notturne è molto frequente che si stabilisca un clima di tensione per i continui risvegli e per le conseguenze che ne derivano in termini di nervosismo e stress, fattori questi ultimi che possono influenzare in modo sostanziale alla comunicazione di coppia e le sfera sessuale.
Una condizione di sonno regolarmente interrotto, la conseguente diminuzione dei livelli di testosterone, una continua stanchezza, il malumore e lo stress causato dai risvegli notturni non favoriscono le condizioni per l’intimità e per un approccio sessuale.

Alcune coppie, esasperate dal problema finiscono per dormire in camere da letto separate, ulteriore fattore che non favorisce l’incontro sessuale.
Il recupero di una regolare funzionalità sessuale può avvenire soltanto se si riesce ad eliminare del tutto o almeno a rendere meno frequenti le apnee notturne.
Ma quali le possibili soluzioni per liberarsi dalle apnee notturne o almeno per ridurne i danni in termini di entità dei sintomi e frequenza del disturbo.

Dispositivo CPAP

Quando le apnee istruttive notturne sono molte e continue e il paziente è stremato dal disturbo si può ricorrere all’uso di una apparecchiatura medica denominata CPAP, che ha la funzione di erogare aria sotto pressione che viene inviata alla gola allo scopo di mantenere aperto il passaggio, evitando le continue ostruzioni responsabili delle apnee.
Questo dispositivo è dotato di una maschera respiratoria collegata a un tubo. Per poter funzionare correttamente, va assicurato alla testa con alcune cinture avvolgenti, che possono risultare fastidiose o scomode per alcuni pazienti, tanto da rappresentare anche’ esso un impedimento al sonno.

Uno stile di vita adatto

Molto si può ottenere come risultati contro le apnee modificando adeguatamente le proprie abitudini di vita, seguendo alcune linee comportamentali basilari.
Bisogna sapere che va evitato assolutamente il fumo, poiché provoca un rilassamento muscolare alla gola che poi andrà ad ostruire il passaggio dell’aria.
L’obesità è solitamente il fattore più responsabile del russamento e delle apnee notturne. Una graduale perdita del peso in eccesso migliora la condizione del rilassamento muscolare per via della diminuzione di adipe presente attorno alle vie aeree. Un sonno favorito da un respiro regolare assicura un sano riposo ed pieno recupero delle energie.

Tonsillectomia

E’ noto che in certi casi delle tonsille aumentate di volume o ipertrofiche possono essere di ostruzione al respiro durante il sonno e provocare delle apnee notturne. Intervenire chirurgicamente per rimuoverle può risultare risolutivo in modo totale o almeno parziale, migliorando la respirazione e diminuendo la frequenza delle apnee.

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