Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

ARTICOLI CORRELATI

Neuroma di Morton

Il Neuroma di Morton è una neuropatia che consiste in un rigonfiamento di un nervo del piede che si trova tra il terzo e il quarto dito. La patologia prende
are e disturboossessivo compulsivo

Vita familiare e disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo è una malattia in grado di stravolgere le persone che ne sono affette, modifiìcandone del tutto le abitudini, le attività e la qualità della vita, ma estende le sue conseguenze alla famiglia del paziente causando una condizione di vita difficile e impegnativa.
Cos'è l'identità sessuale?

Cos’è l’identità sessuale?

L’identità sessuale è un costrutto che indica il modo in cui una persona vive il piacere, il sentimento, il rapporto con gli altri e come agisce la propria sessualità attraverso

Il cervello della donna gravida

La concezione biomedica tradizionale della gravidanza prende in esame lo scambio madrebambino in senso unidirezionale, dalla madre al bambino. Le modificazioni biologiche che la medicina registra vanno nella suddetta direzione:

Andare a scuola un’ora dopo per imparare di più

sonno

Chi dorme non piglia pesci? Forse, ma può prendere voti migliori a scuola, a parità di sforzo e ore passate sui libri durante il giorno.

A segnalarlo sono i risultati di uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Washington, che ha valutato gli effetti di una misura introdotta nelle scuole secondarie superiori del distretto di Seattle (Stati Uniti) allo scopo di concedere ai ragazzi la possibilità di dormire un po’ di più al mattino e avvicinare il numero di ore mediamente dedicate al riposo notturno alle 8-10 ore per notte raccomandate agli adolescenti dall’associazione dei pediatri americani (AAP, American Academy of Pediatrics).

Partendo dalla considerazione che il sonno è essenziale non soltanto per far riposare corpo e mente, ma anche per favorire la riorganizzazione e il consolidamento delle informazioni assimilate durante il giorno, gli esperti americani hanno pensato che posticipare l’orario di ingresso a scuola di circa un’ora, dalle 7.50 alle 8.45 del mattino, potesse avere effetti favorevoli sulle performance intellettive e sulla resa nello studio.

In effetti, gli esiti registrati confrontando i voti ottenuti dagli studenti che frequentavano gli istituti scolastici coinvolti nella sperimentazione negli stessi periodi dell’anno, prima e dopo il cambiamento dell’orario di ingresso, hanno confermato questa ipotesi.

Peraltro, per ottenere risultati scolastici migliori e avvantaggiarsi di una mente più sveglia e ricettiva durante tutta la giornata è servito davvero poco. Allo spostamento in avanti di 55 minuti dell’orario di ingresso a scuola è, infatti, corrisposto un aumento medio del tempo dormito dai ragazzi di 34 minuti, portando la durata complessiva del sonno notturno nei giorni di frequentazione scolastica da una media di 6 ore e 50 minuti a 7 ore e 24 minuti, senza cambiamenti significativi negli orari di addormentamento né altri cambiamenti del ritmo sonno-veglia nei week-end.

Nonostante la durata media del sonno sia rimasta al di sotto del periodo raccomandato dall’American Academy of Pediatrics, oltre che sulle prestazioni scolastiche, il provvedimento del distretto di Seattle ha comportato anche una significativa riduzione del numero di ingressi in ritardo e dell’assenteismo scolastico, soprattutto in favore degli studenti appartenenti a fasce sociali svantaggiate.

Gli effetti complessivi registrati dai ricercatori dell’Università di Washington hanno indotto numerosi esperti a sollecitare i responsabili delle istituzioni scolastiche a prevedere la posticipazione dell’orario di inizio delle lezioni in tutte le scuole secondarie superiori. Ma non sarebbe meno complicato abituare gli adolescenti ad andare a letto prima alla sera?

Forse, ma alla luce delle conoscenze attuali per i ragazzi potrebbe essere più difficile abituarsi ad anticipare l’addormentamento e gli effetti globali di questo tipo di intervento potrebbero non essere particolarmente favorevoli. Durante l’adolescenza, infatti, l’orologio biologico interno tende a essere “spostato in avanti” rispetto a quello degli adulti, rendendo i ragazzi più propensi ad addormentarsi un po’ più tardi alla sera e a svegliarsi un po’ dopo al mattino. Mantenere costante l’orario dell’addormentamento spontaneo dei ragazzi e concedergli anche soltanto 30-40 minuti in più di sonno al mattino sembrerebbe, quindi, essere la soluzione più “fisiologica” e caratterizzata dagli esiti migliori a livello psicofisico e intellettivo.

Fonte

  • Dunster GP et al. Sleepmore in Seattle: Later school start times are associated with more sleep and better performance in high school students. Sci Adv 2018;4:eaau6200

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Studio Medico San Pellegrino
    attivo 4 anni fa

    Medici dello Sport, Medici di Base

    Fai passa parola!

    Consiglia questo special

    doctor ad un amico

    messaggio telefono visita a
    domicilio
    video
    consulenza
    WhatsApp conferenze
    e webinar
  • Foto del profilo di Dott. Gianlorenzo Casani
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Geriatria, Medico Certificatore, Medici di Base

    • Via Costantino Baroni 71/73 - Milano
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Cinzia Maria Zurra
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Medici di Base, Medici Estetici, Nutrizionisti

    • Viale Rimembranze 5 - Triuggio
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Giovanni Arrichiello
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Ginecologi, Medici di Base

    • Corso Regina Margherita 260 - Torino
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Erminia Maria Ferrari
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Medicina Omeopatica, Medici di Base, Pediatri

    • Via San Carlo 3 - Castel Rozzone
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Ecodoppler cardiaco

L’ecocardiogramma, detto anche ecocardiografia, è una tecnica diagnostica di imaging basata sull’impiego di ultrasuoni, semplice e rapida da eseguire, innocua, indolore e a basso costo che, proprio per queste sue
Ipertensione intracranica

Ipertensione intracranica

L’aumento della pressione all’interno della scatola cranica può essere legata ad un edema cerebrale o alla presenza di una lesione espansiva intracranica, ad un ostacolo alla circolazione liquorale o all’associazione

Epatite D

L’epatite D è un’infiammazione acuta del fegato determinata dall’Hepatitis D virus (HDV): un virus “difettivo” che per poter infettare le cellule epatiche, moltiplicarsi e causare la malattia necessita della contemporanea

Morbo di Cushing

Il “morbo” o “sindrome di Cushing”, talvolta indicata come “ipercortisolismo”, è una condizione caratterizzata da un insieme variabile di sintomi caratteristici indotti dall’esposizione dell’organismo a eccessivi livelli di glucocorticoidi e,

Diarrea

La diarrea è un disturbo della defecazione caratterizzato da un aumento dell’emissione di una quantità giornaliera di feci superiore ai 200 g con diminuzione della loro consistenza e da un

Arteriopatia obliterante periferica

L’arteriopatia obliterante periferica è una patologia vascolare che interessa le arterie, soprattutto quelle delle gambe, impedendo ai muscoli e ai tessuti di ricevere un’irrorazione sanguigna adeguata, con conseguente insorgenza di

Alluce valgo

L’alluce valgo è una deformazione del piede costituita dall’allontanamento della testa del primo metatarso dalle altre. In questa condizione, si ha una deviazione laterale dell’alluce che si inclina verso le

Gonorrea

La gonorrea è una delle malattie a trasmissione sessuale (MST) più diffuse a livello mondiale, in entrambi i sessi, già a partire dall’adolescenza; se non riconosciuta e trattata adeguatamente in

Tumori delle ghiandole surrenali

Le ghiandole surrenali (o surrene) sono due piccole strutture triangolari “appoggiate” sui reni e deputate alla produzione di diversi ormoni fondamentali per l’equilibrio metabolico e idroelettrolitico e per la risposta

Asma allergico

L’asma allergica è una malattia cronica che colpisce le vie aeree e, in particolare, i bronchi, ossia i canali che permettono il passaggio di aria da e verso i polmoni.
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile