ARTICOLI CORRELATI

Emicrania: cosa fare?

L’emicrania è una cefalea primitiva episodica. I sintomi in genere durano da 4 a 72 h e possono essere di entità grave. Il dolore è spesso unilaterale, pulsante, peggiora durante

Il desiderio sessuale nelle varie età della vita

Può sembrare facile definirlo, ma nonostante i tanti studi condotti, non è ancora chiara la composizione della struttura del desiderio sessuale, quali elementi la compongono e in quale misura possono influenzarla.

Neuroma di Morton

Il Neuroma di Morton è una neuropatia che consiste in un rigonfiamento di un nervo del piede che si trova tra il terzo e il quarto dito. La patologia prende
Gruppo di persone con soggetto malato psichicamente

Si può prevenire il disturbo bipolare?

La prevenzione con questo disturbo non è paragonabile a quella che si richiede per altre patologie cliniche, in quanto si tratta di un disturbo della mente che riguarda la sfera dell’umore, ma intervenire con tempismo ai primi segni della malattia mentale rappresenta un sicuro vantaggio rispetto alla condizione futura dell’ammalato, prevenendo cosi il peggioramento del male.

Sindrome della gamba senza riposo

I pazienti che ne soffrono riferiscono una sensazione di fastidio a una o a entrambe le gambe (con interessamento anche delle braccia nei casi più gravi) con la necessità indifferibile di muoverle, per esempio se

Privazione, abbandono e malattia

Quanto le esperienze di abbandono, privazione o traumi possono incidere sia sullo sviluppo psichico, sia sull’organizzazione e sullo sviluppo cerebrale?

Andare a scuola un’ora dopo per imparare di più

sonno

Chi dorme non piglia pesci? Forse, ma può prendere voti migliori a scuola, a parità di sforzo e ore passate sui libri durante il giorno.

A segnalarlo sono i risultati di uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Washington, che ha valutato gli effetti di una misura introdotta nelle scuole secondarie superiori del distretto di Seattle (Stati Uniti) allo scopo di concedere ai ragazzi la possibilità di dormire un po’ di più al mattino e avvicinare il numero di ore mediamente dedicate al riposo notturno alle 8-10 ore per notte raccomandate agli adolescenti dall’associazione dei pediatri americani (AAP, American Academy of Pediatrics).

Partendo dalla considerazione che il sonno è essenziale non soltanto per far riposare corpo e mente, ma anche per favorire la riorganizzazione e il consolidamento delle informazioni assimilate durante il giorno, gli esperti americani hanno pensato che posticipare l’orario di ingresso a scuola di circa un’ora, dalle 7.50 alle 8.45 del mattino, potesse avere effetti favorevoli sulle performance intellettive e sulla resa nello studio.

In effetti, gli esiti registrati confrontando i voti ottenuti dagli studenti che frequentavano gli istituti scolastici coinvolti nella sperimentazione negli stessi periodi dell’anno, prima e dopo il cambiamento dell’orario di ingresso, hanno confermato questa ipotesi.

Peraltro, per ottenere risultati scolastici migliori e avvantaggiarsi di una mente più sveglia e ricettiva durante tutta la giornata è servito davvero poco. Allo spostamento in avanti di 55 minuti dell’orario di ingresso a scuola è, infatti, corrisposto un aumento medio del tempo dormito dai ragazzi di 34 minuti, portando la durata complessiva del sonno notturno nei giorni di frequentazione scolastica da una media di 6 ore e 50 minuti a 7 ore e 24 minuti, senza cambiamenti significativi negli orari di addormentamento né altri cambiamenti del ritmo sonno-veglia nei week-end.

Nonostante la durata media del sonno sia rimasta al di sotto del periodo raccomandato dall’American Academy of Pediatrics, oltre che sulle prestazioni scolastiche, il provvedimento del distretto di Seattle ha comportato anche una significativa riduzione del numero di ingressi in ritardo e dell’assenteismo scolastico, soprattutto in favore degli studenti appartenenti a fasce sociali svantaggiate.

Gli effetti complessivi registrati dai ricercatori dell’Università di Washington hanno indotto numerosi esperti a sollecitare i responsabili delle istituzioni scolastiche a prevedere la posticipazione dell’orario di inizio delle lezioni in tutte le scuole secondarie superiori. Ma non sarebbe meno complicato abituare gli adolescenti ad andare a letto prima alla sera?

Forse, ma alla luce delle conoscenze attuali per i ragazzi potrebbe essere più difficile abituarsi ad anticipare l’addormentamento e gli effetti globali di questo tipo di intervento potrebbero non essere particolarmente favorevoli. Durante l’adolescenza, infatti, l’orologio biologico interno tende a essere “spostato in avanti” rispetto a quello degli adulti, rendendo i ragazzi più propensi ad addormentarsi un po’ più tardi alla sera e a svegliarsi un po’ dopo al mattino. Mantenere costante l’orario dell’addormentamento spontaneo dei ragazzi e concedergli anche soltanto 30-40 minuti in più di sonno al mattino sembrerebbe, quindi, essere la soluzione più “fisiologica” e caratterizzata dagli esiti migliori a livello psicofisico e intellettivo.

Fonte

  • Dunster GP et al. Sleepmore in Seattle: Later school start times are associated with more sleep and better performance in high school students. Sci Adv 2018;4:eaau6200

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dott.ssa Monica Calcagni
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Ginecologi, Medici Estetici, Medici di Base

    • Via Casilina 32 - Arce
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Flavio Della Croce
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Psicoterapeuti, Medici di Base

    • Via Sacconi 1 - Borgonovo Val Tidone
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Lucia Catalano
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Ginecologi, Senologi, Medici di Base

    • Via Belluno 1 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Tiziana Volpe
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Ginecologi, Medici di Base, Professional Counselor

    • Piazzale Jonio 50 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Francesca Marceddu
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Anestesisti, Medici di Base

    • Via del Risorgimento 49 - Pirri
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Stimolazione cerebrale profonda

La stimolazione cerebrale profonda (Deep brain Stimulation, DBS) è una metodica neurochirurgica che prevede l’impianto nel cervello di elettrodi che, opportunamente posizionati e attivati da un generatore di impulsi inserito

Distonia neurovegetativa

Se si ha la pazienza di intervistare un medico di famiglia il cui ambulatorio è sempre molto affollato, si scoprirà che una buona parte di pazienti sono afflitti da disturbi

Melanoma

1/6 – Il melanoma Il melanoma è un tumore maligno che origina dai melanociti, cellule che contengono il pigmento, detto melanina, responsabile della colorazione della pelle. Esso si può sviluppare

Stitichezza

La stitichezza è una condizione del sistema digestivo in cui un individuo produce feci difficili da espellere. Nella maggior parte dei casi, questo si verifica perché il colon ha assorbito

Soffio al cuore

Il “soffio al cuore” non è di per sé una patologia, ma soltanto il segnale che il sangue all’interno del cuore fluisce troppo in fretta o in modo “disordinato”, producendo

Malattia parodontale

La parodontite, chiamata anche malattia parodontale, inizia con la crescita batterica in bocca e può terminare – se non adeguatamente trattata – con la perdita dei denti dovuta alla distruzione

Gonorrea

La gonorrea è una delle malattie a trasmissione sessuale (MST) più diffuse a livello mondiale, in entrambi i sessi, già a partire dall’adolescenza; se non riconosciuta e trattata adeguatamente in

Ictus ischemico

Secondo la definizione ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’ictus corrisponde a un’«improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit locale e/o globale delle funzioni cerebrali, di durata superiore

Tumore del rene

Come per tutti i tumori, le cause dell’adenocarcinoma e dei sarcomi renali risiedono in una serie di mutazioni genetiche che permettono a un gruppo di cellule di acquisire nuove caratteristiche

Epitelioma

L’epitelioma è un tumore dovuto a una crescita anomala dell’epitelio, che corrisponde al tessuto che riveste la superficie di tutte le strutture e gli organi cavi del corpo umano (dall’epitelio
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile