ARTICOLI CORRELATI

Coppie separate dal Covid-19

I rapporti sessuali al tempo del Covid 19

Le direttive adottate per ridurre il rischio di contagio da Covid 19 limitano i contatti interpersonali, influenzando anche la vita sessuale. Sebbene il Covid-19 non sia classificabile come malattia sessualmente trasmissibile. Tutto questo causa degli effetti nelle abitudini sessuali delle persone.

Cos’è il “chemsex”?

Il fenomeno del “chemsex” consiste in comportamenti di abuso di farmaci prima o durante i rapporti sessuali, al fine di facilitare, iniziare, prolungare, sostenere e intensificare l'incontro.

Le diverse età della gravidanza

Qual è l'età più indicata per rimanere incinta, il momento migliore? Donne, diventate mamme, avranno sicuramente pareri differenti e le differenti esperienze sono importanti per capire un po’ di più il complesso mondo della gravidanza ed i suoi complessi aspetti.

Mens sana in corpore sano!

Già gli Antichi Romani erano a conoscenza della positiva correlazione tra esercizio fisico ed attività mentale. Ma non tutti gli sport sono uguali.  Quali sport favoriscono l’attività mentale e qual
Donna bipolare

La famiglia ed il paziente con disturbo bipolare

Il disturbo bipolare oltre a sconvolgere la vita del paziente rende difficile e talvolta dolorosa la vita di quanti sono accanto a lui. Spesso le persone interessate da questo disturbo hanno difficoltà a riconoscere a se stessi il proprio stato mentale.

L’impatto della sterilità sull’equilibrio della coppia

L'impatto-della-sterilità-sull'equilibrio-della-coppia

Chi non riesce ad avere figli non è sempre “malato” nel corpo (la percentuale di sterilità idiopatica o senza causa è infatti ben del 39%), sempre invece “sofferente nell’anima”.
Sono persone frequentemente portatrici di sentimenti di rabbia, vergogna, invidia, senso di fallimento, conseguenti al loro desiderio frustrato. Del resto, per come siamo stati programmati, è proprio dal desiderio (desiderio sessuale e desiderio biologico di riprodursi) che nasce la vita. Tutto questo può attivare una crisi personale e di coppia particolarmente dolorosa.

La stessa scelta di intervenire può evidenziare resistenze, ambivalenze di fondo (riconoscere ad esempio che ci sia un problema, accettare di chiedere aiuto e di veder “violata” la propria intimità ecc. ecc.) o irrealistiche fughe in avanti.
Intraprendere poi un trattamento di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) comporta frequenti resistenze e significa iniziare un percorso molto faticoso sul piano fisico ed oneroso in termini emotivi, di tempo e di denaro.
Lo studio dell’infertilità nel corso del tempo ha visto un progressivo ampliamento di visione: da un obiettivo puntato unicamente sulla donna e sul suo ventre vuoto, lo sguardo si è allargato dapprima anche all’uomo, ai suoi organi riproduttivi, poi alla coppia, all’interazione tra fattori maschili e femminili, alla qualità della relazione.

La mancanza procreativa è in senso psicologico un vero e proprio lutto e, come tale, di lenta e complessa elaborazione. Obbliga ad una ridefinizione del progetto di vita personale e di coppia. Colloca anche in una prospettiva diversa la sessualità.
Parliamo di coppia quando tra due individui si crea uno spazio relazionale (il NOI) basato su un patto di reciprocità ed alleanza, un patto di fiducia personale non totalmente consapevole in quanto determinato anche dai desideri, dai bisogni e dalle proiezioni di ognuno.
La scoperta di una difficoltàimpossibilità procreativa genera un vero e proprio terremoto. L’infertilità infatti risulta essere negativamente associata al benessere relazionale, sessuale e psicosociale e provoca un innalzamento dei livelli di stress e di tensione.
Salta il contratto ed il progetto di coppia; si affacciano domande difficili “E’ proprio me che vuoi?” “E’ proprio te che voglio?” “Che senso ha il nostro stare insieme?”.
L’alternarsi dei sentimenti è forte e vorticoso: rabbia, accuse, sensi di colpa, colpevolizzazioni, rifiuto, bisogno di conferme, rancori, rimpianti. Per alcune coppie diventa impossibile parlare dell’argomento, per non ferire l’altro o perché non ci si sente capiti. Questo aumenta la chiusura, l’isolamento ed il conseguente vissuto di solitudine.
Ognuno risponde in maniera personale e, a volte, con intensità e velocità differenti. In alcuni casi è uno dei due (più frequentemente la donna) a farsi elemento trainante e l’altro assume un ruolo gregario quasi a compiacere ed accontentare il partner.
Le situazioni sono molteplici ed ogni coppia è un universo a parte, pur nella condivisa esperienza comune di una ridefinizione di progetto e prospettive.
Questi elementi sono modulati in base alla qualità della relazione di coppia determinata a sua volta dal tipo di attaccamento dei singoli partners.

Persone che hanno uno stile di attaccamento sicuro hanno infatti fiducia nell’altro, gestiscono meglio ansia e paura e riescono a trovare dei compromessi. Gli insicuri possono tendere ad evitare il conflitto perché incapaci di esporre le loro posizioni e di accettare l’idea di un supporto da parte dell’altro. Oppure manifestare ambivalenza, tendendo a dominare la situazione e facendo pressione sul partner.
E’ doveroso però anche dire che in alcuni casi questa complessa situazione può rappresentare l’occasione per “scegliersi” nuovamente, una sorta di “rinnovo della promessa”. La coppia  riesce ad arrivare ad una conoscenza, comprensione ed accettazione reciproca più profonda e matura. Tutto questo però passa attraverso un processo che comporta una reale messa in gioco, l’attraversamento del limite, del dolore, della delusione e l’accettazione del ridimensionamento delle proprie idealità.

Anche per quanto riguarda gli effetti di una condizione di sterilità/difficoltà procreativa sulla sessualità il panorama è molto vario, complesso e diversificato, anche qui in base alla struttura personologica dei singoli ed al tipo di relazione di coppia. Alcuni ad esempio, mettono in discussione il senso ed il valore stesso della sessualità (in quanto sganciata da una finalità procreativa), altri invece la vivono come una sorta di bisogno compulsivo, per cui bisogna tentare, tentare, tentare…
Le coppie comunque sono tendenzialmente restie a parlarne (sebbene all’origine delle difficoltà procreative ci siano in maniera moderatamente frequente anche delle difficoltà sessuali), spinte come da un bisogno di normalizzazione e forse anche di mantenere protetta la loro intimità.

I rapporti mirati sono concordemente vissuti come fortemente disturbanti la fluidità e naturalezza dei rapporti sessuali, tanto da provocare un abbassamento del desiderio e del livello di partecipazione. Il ricorso a tecniche di PMA invece non sembra essere un elemento particolarmente disturbante su questo piano.
Il cambio di prospettiva in questa dimensione, partendo ancora una volta dalla valorizzazione del desiderio in questo caso tra i partners, potrebbe essere l’accesso ad una sessualità più gioiosa, perchè libera dagli obblighi della riproduzione.

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Prof. Giuseppe Staffolani
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Psicoterapeuti, Logopedisti, Psicologo Clinico

    • Via del colle - Valcimarra
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Stefano Rabitti
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Gastroenterologi, Nutrizionisti

    • Via Renato Serra 2 - Cesena
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Manuela Pili
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    • Via Paolo Galleri 3a - Sassari
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Vincenzo Lorusso
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    • Via Giuseppe Mazzini 48 - Porto Viro
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Rossella Tozzi
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Endocrinologi, Diabetologo, Andrologo

    • Via Francesco Vettori 4 - Roma
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Disturbo di personalità borderline

Il disturbo di personalità borderline è un disturbo psichiatrico caratterizzato da una percezione altalenante del proprio valore e della propria identità, con oscillazioni repentine che vanno da una visione molto

Sovrappeso e obesità

Lungi dall’essere un mero problema estetico, sovrappeso e obesità rappresentano un fattore di rischio accertato per lo sviluppo di numero patologie metaboliche (prima tra tutte il diabete), cardiovascolari acute (come

Candidosi vaginale

La candidosi vaginale è una delle più comuni cause di fastidio genitale e vulvare tra le donne in età fertile, soprattutto tra i 20 e i 40 anni. All’origine delle

Disturbo da alimentazione incontrollata

Il disturbo da alimentazione incontrollata è un disturbo del comportamento alimentare che si caratterizza per l’incapacità nel controllare l’assunzione di cibo, che si traduce nel ripetersi più o meno frequente

Endometriosi

L’endometriosi è una condizione caratterizzata da dolore mestruale intenso, che va al di là dei comuni disagi associati al flusso. Si tratta di una patologia molto diffusa tra le donne

Shock, emergenza medica

Può accadere che la circolazione del sangue attraverso il corpo subisca una improvvisa modificazione dando luogo ad una condizione di shock fisiologico, con diminuzione del flusso e di crisi da

Anoressia

L’anoressia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare che induce chi ne soffre a privarsi volontariamente del cibo o ad assumerne quantità estremamente limitate e non compatibili con le richieste

Disturbo da stress post-traumatico

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è un disturbo psichiatrico che può insorgere a qualunque età in persone che hanno vissuto o hanno assistito a un evento traumatico che abbia

Diabete e sindromi ipoglicemiche

Il diabete o, più precisamente, “diabete mellito” è una malattia metabolica complessa in cui si riscontra un aumento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) conseguente a un’insufficiente produzione di

Stenosi del canale vertebrale

La stenosi del canale vertebrale consiste nel restringimento di un tratto del canale presente lungo tutta la colonna vertebrale (formato dalla successione allineata dei piccoli fori presenti al centro di
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile