Quando il sistema nervoso autonomo non funziona bene si parla di disautonomia neurovegetativa.
Il sistema nervoso umano è costituito dal sistema nervoso centrale e e dal sistema nervoso periferico. Quello centrale ha come riferimento ill cervello e il midollo , mentre quello periferico fa riferimento ai nervi cranici. Del sistema nervoso periferico fanno parte i nervi cranici, i nervi spinali e dai gangli, particolari gruppi di neuroni che ricevono le informazioni dai recettori.
Il sistema nervoso periferico è costituito da quello volontario che viene regolato dai cinque sensi e da quello involontario o autonomo, che regola le funzione definite come involontarie.come cuore, respirazione, funzioni digestive, urinarie, ecc.
Quando queste funzioni del sistema involontario vengono meno le conseguenze cliniche sono molte e gravi, si parla allora di disautonomia neurovegetativa.
I sintomi
Le prime funzioni che risultano alterate possono essere quella che controlla la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, una condizione definita come “pressione ortostatica”.
Vi sono poi molte funzioni che vengono meno come quella digestiva con ridotta motilità del tratto digerente e dell’intestino, diarrea, disfagia, stitichezza. Vanno anche considerati disturbi urinari di incontinenza, disturbi sessuali, problemi di oscillazione della temperatura corporea, ed altri disturbi come un’alterazione dei ritmi veglia-sonno, un generale stato di stanchezza o di spossatezza.