Non è responsabile il lavoro notturno in quanto tale ma i turni che si susseguono che vanno a modificare l’equilibrio dell’orologio biologico.
La stanchezza può essere il segnale diretto dell’insofferenza del corpo a sostenere e ad adattarsi ai turni lavorativi notturni.
A turno concluso evitare di esporsi alla luce diurna, rimanendo ancora svegli di giorno, ma cercare di assecondare il bisogno di riposo per favorire l’arrivo del sonno con il silenzio e con un ambiente fresco ed accogliente.

Disturbi psichici dopo il lockdown
I problemi di salute mentale sono una risposta comune all’esperienza del lockdown a seguito del Civid 19.
Sintomi come ansia e depressione sono aumentati cosi anche come condizioni di stress e disagio.
Legati allo stress sono anche i disturbi del ritmo sonno-veglia con frequenti risvegli notturni e sonno poco ristoratore.
Tra i gruppi più a rischio gli anziani, le donne incinte, le persone con patologie preesistenti incluse anche quelle mentali e quelle socialmente più disagiate.