Il pentaclorofenolo viene utilizzato come rivestimento protettivo delle travi. L’esposizione occupazionale avviene principalmente per via cutanea. Questa sostanza agisce come disaccoppiante della fosforilazione ossidativa. Esistono diverse controversie per avvelenamento cronico da pentaclorofenolo, per la presenza di tracce di diossina che si trovano come prodotti finali durante il processo di produzione della sostanza.
La sovra-esposizione a tale sostanza porta ad uno stato di ipermetabolismo simile a quello visto con i dinitro-composti, ma senza la colorazione giallastra della cute.
Diagnosi e trattamento
I test chimici non sono di molta assistenza per il clinico, tranne per identificare il tipo di composto. Il trattamento segue la stessa linea di condotta dell’avvelenamento da dinitro-composti.
Fonte: Vadecum di terapia degli avvelenamenti di Roy Goulding