Il cervello dei minori abbandonati
Alterazioni di circuiti nervosi fondamentali, ma con l’affidamento familiare il recupero è possibile Un gruppo di ricerca dell’Ospedale dei bambini di Boston della Harvard Medical School ha documentato, su JAMA
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
Dipartimento d’Italia della scuola di formazione
internazione della Università MTC di Henan – Cina
La medicina tradizionale cinese (MTC) ha una storia che risale a più di 2000 anni fa. La MTC si basa su un sistema di diagnosi che prevede l’osservazione del paziente, l’interrogatorio e la diagnosi dei polsi e della lingua. Inoltre, la MTC utilizza una serie di terapie, tra cui l’agopuntura, la fitoterapia, la moxibustione, la terapia alimentare, la terapia con ventose (coppettazione) e il Qigong. La teoria che sta alla base della MTC prevede che il corpo umano sia attraversato da un sistema di canali energetici, chiamati meridiani, lungo i quali scorre l’energia vitale, chiamata Qi. La salute dipende dal corretto flusso dell’energia nei meridiani. La malattia viene considerata come la conseguenza di una riduzione o di un blocco del flusso energetico.
Oggi la MTC è riconosciuta e utilizzata in molti paesi del mondo per il trattamento di una vasta gamma di malattie e disturbi.
L’Università di Medicina Cinese di Henan è un’importante istituzione di istruzione superiore situata nella provincia di Henan, in Cina. Fondata nel 1958, è una delle più antiche e prestigiose università di medicina cinese nel paese.
L’associazione TUHE è la sede del Dipartimento di Insegnamento in Italia della Scuola Internazionale di Formazione della Università di Medicina Cinese di Henan
Nuovo metodo per il benessere, la salute e la riabilitazione in MTC
il M° Jia Jingquan, nei suoi 40 anni di esperienza come praticante e insegnante di Taijiquan, Qigong e Tuina, ha messo a punto un nuovo percorso in Medicina Tradizionale Cinese per l’insegnamento delle conoscenze pratiche e teoriche al fine di conseguire la salute e il benessere con la pratica del Taijiquan e del Qigong.
Gli esercizi praticati correttamente e regolarmente, secondo le proprie possibilità energetiche e funzionali, hanno dimostrato una comprovata efficacia nella fase di recupero e riabilitazione in tutte i disturbi legati all’ambito scheletrico – muscolare, posturale e respiratorio incrementando la coordinazione, l’equilibrio e la propriocezione.
Tale pratica si è rivelata particolarmente efficace nel cosiddetto Long Covid:
- Stanchezza
- Dolori muscolari e articolari
- Fame d’aria
- Difficoltà di concentrazione e problemi di memoria
- Disturbi del sonno, ansia, stress
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