Lungi dall’essere un mero problema estetico, sovrappeso e obesità rappresentano un fattore di rischio accertato per lo sviluppo di numero patologie metaboliche (prima tra tutte il diabete), cardiovascolari acute (come infarto miocardico e ictus cerebrale) e croniche (arteriosclerosi, coronaropatie, stenosi carotidea ecc.), endocrinologiche (riduzione della fertilità ecc.) e oncologiche (tumore del colon-retto, del seno, del pancreas ecc.).
Negli ultimi decenni, la prevalenza di problematiche connesse al peso corporeo in eccesso è esponenzialmente aumentata sia nei Paesi occidentali sia in quelli in via di sviluppo, principalmente a causa dell’adozione di stili di vita poco sani, caratterizzati da alimentazione inadeguata (basata su cibi con eccessivo contenuto di zuccheri e grassi e caratterizzata da un apporto calorico superiore al reale fabbisogno individuale) e attività fisica scarsa o assente.
Il problema riguarda pressoché ogni fascia d’età, ma può essere considerato una vera e propria epidemia nei bambini/adolescenti e in età avanzata, comportando, nel primo caso, un drammatico aumento della probabilità di sviluppare patologie cardiometaboliche e oncologiche in età adulta e, nel secondo, un significativo incremento della morbilità, della disabilità e della mortalità, con conseguente impatto negativo sulla spesa sociosanitaria complessiva attuale e futura.