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Ingestione di sostanze velenose

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I veleni ingeriti, normalmente restano nello stomaco per poco tempo. L’assorbimento avviene dopo che il veleno è passato nel piccolo intestino. Una sostanza velenosa reca più danni all’intestino, che all’apparato gastrico. I sintomi sono: dolore e crampi addominali, nausea, vomito, diarrea, ustioni, sonnolenza e perdita della coscienza.

Cosa fare?

  1. Nel caso in cui si siano state ingerite sostanze velenose bisogna acquisire le informazioni principali riguardo la vittima. Se è stata ingerita una sostanza corrosiva o caustica bere immediatamente acqua o latte. Se la vittima è incosciente, controllare i segni vitali e chiamare un ambulanza.
  2. Chiamare il centro antiveleni. Attraverso i loro consigli spesso è possibile risolvere i problemi di avvelenamento senza ricorrere al ricovero del paziente.
  3. Mettere il paziente sul fianco sinistro, per ritardare lo svuotamento gastrico nel piccolo intestino dove il veleno viene assorbito più velocemente.
  4. Cercare di non indurre il vomito, se non dietro consiglio di un centro antiveleni. Non usare acqua salata, uova crude o mostarda e non indurre il vomito.
  5. Portare qualunque contenitore di veleno all’ospedale insieme con il paziente.

Fonte: Guida Tascabile di Pronto Soccorso di Mediserve

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