ARTICOLI CORRELATI

Emiplegie acute nei bambini

I sintomi delle emiplegie acute possono essere emianestesia, emianopsia ed afasia. La comparsa dei sintomi è improvvisa e raggiunge il suo apice nel giro di poche ore. La comparsa di

Cos’è l’ematemesi?

L’ematemesi è l’emissione orale di sangue con vomito. La sintomatologia ed i segni obiettivi dipendono dalle eziologia. Nel caso si tratti di emorragie massive saranno presenti una sintomatologia ed obiettività

Cos’è l’epiglottite?

L’epiglottite è un’infezione acuta, più frequente dai 3 ai 6 anni. I sintomi mostrati durante l’insorgenza dell’epiglottite sono febbre, stato settico, postura obbligata, disfagia, voce afona, dispnea e scialorrea. È

Cosa mangiare durante l’allattamento

Una donna che allatta il proprio bambino necessita di un fabbisogno energetico in corrispondenza al latte prodotto. Per calcolarlo viene tenuto conto di una perdita di peso di 0,5 kg
I genitori separati e le festività natalizie

I genitori separati e le festività natalizie

Il periodo delle vacanze di Natale, con il corredo di addobbi ed icone pubblicitarie e tutta la retorica della famiglia e dei buoni sentimenti che le accompagnano, possono rivelarsi a volte e per alcuni una sorta di “trappola” emotiva.

Ipoglicemia essenziale nei bambini

L’ipoglicemia è la più comune complicanza acuta associata al diabete. Nei bambini i sintomi possono essere irritabilità, astenia, ansia, fame, cefalea, sudorazione, pallore, tachicardia, atassia e coma. È necessario mantenere
Il bambino che piange e si lamenta

Il bambino che piange e si lamenta

Il bambino che si lamenta sempre e che piange molto spesso non rientra in una categoria riconducibile ad una eziologia specifica ma rientra piuttosto in una serie di cause diverse che vanno individuate.

Nuova stagione influenzale al via: le raccomandazioni per prevenirla

immagine
Anche quest’anno, con il riscontro del primo caso accertato a Parma in una bimba di 6 anni alla fine di settembre, la stagione influenzale è ufficialmente iniziata. Anche se impiegherà un po’ di tempo a entrare nel vivo, complici le temperature ancora miti che non permettono ai virus di moltiplicarsi e diffondersi con efficienza, non ci si deve sentire troppo al sicuro. Tra poche settimane, la situazione sarà ben diversa e la probabilità di ritrovarsi a letto con febbre alta, raffreddore, tosse, malessere generale e dolore alle ossa sarà decisamente elevata per tutti.
Le previsioni degli esperti dicono che ad ammalarsi saranno circa 6 milioni di italiani e che i virus in circolazione saranno particolarmente aggressivi. Per evitare i disagi e i rischi di complicanze associati al più classico e frequente dei malanni invernali, il ministero della Salute e tutte le istituzioni sanitarie a livello internazionale raccomandano, come ogni anno, l’assunzione del vaccino antinfluenzale stagionale, efficace e sicuro a tutte le età (a partire dal 6° mese di vita) e in qualunque categoria di persone, compreso il periodo della gravidanza e dell’allattamento (salvo specifiche controindicazioni individuali estremamente rare).
La vaccinazione è particolarmente importante per gli anziani (over65 anni), le persone affette da patologie croniche di tipo respiratorio (asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva-BPCO, fibrosi cistica ecc.), cardiocircolatorio (insufficienza cardiaca, coronaropatie, fibrillazione atriale ecc.), metabolico (diabete ecc.), del sangue (disturbi della coagulazione, anemie ecc.) o del sistema immunitario (immunodeficienza congenita o acquisita), nonché tumori, malattie infiammatorie croniche intestinali (colite ulcerosa, malattia di Crohn ecc.) e/o malassorbimento, insufficienza renale o epatica e altre condizioni che aumentano il rischio di complicanze severe (polmoniti, scompensi respiratori e cardiometabolici, encefaliti ecc.) e la mortalità da influenza.
In tutti questi casi, così come in gravidanza, a chi svolge professioni a contatto con il pubblico, ad alto rischio di trasmissione dei virus e/o di pubblica utilità (personale sanitario, veterinari, allevatori, forze dell’ordine ecc.) e ai donatori di sangue, il vaccino antinfluenzale è offerto gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il resto della popolazione dovrà pagarlo di tasca propria, ma a un costo di pochi euro, sicuramente inferiore a quello dei farmaci che sarebbero necessari per tenere sotto controllo i sintomi influenzali.
I preparati oggi disponibili per la vaccinazione antinfluenzale sono numerosi, presentano caratteristiche differenti e possono essere tri-valenti (ossia in grado di proteggere da tre tipi di virus) o quadri-valenti (ossia in grado di proteggere da quattro tipi di virus). Quelli trivalenti indicati per la stagione 2019-20, sulla base delle tipologie di virus che si prevede avranno la maggiore diffusione nei prossimi mesi, contengono i seguenti antigeni: A/Brisbane/02/2018 (H1N1)pdm09; A/Kansas/14/2017 (H3N2); a B/Colorado/06/2017 (lineaggio B/Victoria/2/87). In aggiunta, i vaccini quadrivalenti disponibili in Italia contengono come quarto antigene B/Phuket/3073/2013-like (lineaggio B/Yamagata).
Il vaccino da assumere va sempre concordato con il medico di famiglia o, nel caso dei bambini, con il Pediatra di libera scelta, che si farà carico anche della sua somministrazione attraverso un’innocua iniezione sottocute nella parte alta del braccio o, per i più piccoli, nella coscia (in alternativa, ci si può rivolgere al Centro vaccinale più vicino). Per non essere presi in contropiede dai virus prima di aver sviluppato una protezione immunitaria sufficiente (servono circa 15 giorni dopo la somministrazione del vaccino), è consigliato vaccinarsi tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre o, comunque, entro la metà di dicembre (anche in considerazione del fatto che i festeggiamenti natalizi sono ad altissimo rischio di contagio). Tuttavia, se non ci si è già ammalati prima, si può assumere il vaccino anche all’inizio di gennaio.
Oltre al vaccino stagionale, per ridurre il rischio di contrarre l’influenza e gli altri malanni di stagione veicolati da virus e batteri, è importante rispettare ben note e collaudate norme igieniche e di prevenzione pratica. Ossia: lavare le mani spesso, con acqua e sapone o preparati disinfettanti; evitare di toccare naso, bocca e occhi con mani non perfettamente pulite; limitare la permanenza in luoghi chiusi affollati (mezzi di trasporto e uffici pubblici, cinema, teatri, negozi, palestre ecc.); evitare di stare vicino a persone con sintomi respiratori sospetti o già ammalate; supportare le difese dell’organismo attraverso dieta sana (comprendente cibi freschi ricchi di vitamine e antiossidanti), buona idratazione (1,5-2 litri di liquidi al giorno), sonno sufficiente, attività fisica moderata, evitando il fumo e lo stress; aerare spesso le stanze in cui si soggiorna, soprattutto se ci sono familiari o colleghi di lavoro con sintomi da raffreddamento.
Fonti: EpiCentro-Istituto Superiore di Sanità (ISS) (www.epicentro.iss.it/influenza/Raccomandazioni-Ministero);  Ministero della Salute – portale Influenza (www.salute.gov.it/portale/influenza/homeInfluenza.jsp)

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Sergio Ettore Salteri
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medici di Base, Chiropratici, Posturologi

    • Via Vial di Romans 8 - Cordenons
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Monica Calcagni
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Ginecologi, Medici Estetici, Medici di Base

    • Via Casilina 32 - Arce
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Monica Gamba
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Chirurghi Plastici, Medici di Base

    • Viale Radich 21/N - Grugliasco
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Carmela Tizziani
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medico Legale, Medico Certificatore, Medici di Base

    • Via Gaetano Bruno 25 - Napoli
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Lucia Catalano
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Ginecologi, Senologi, Medici di Base

    • Via Belluno 1 - Roma
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Colite ulcerosa

La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria intestinale che causa infiammazione a lungo termine e ulcere nel tratto digestivo. La colite ulcerosa colpisce il rivestimento più interno dell’intestino crasso (colon)

Morbo di Basedow

Il morbo di Basedow, noto anche come morbo di Basedow-Graves, è una malattia autoimmune che colpisce la tiroide e determina la comparsa dei sintomi tipici dell’ipertiroidismo, oftalmopatia/esoftalmo e dermopatia. Il

Candidiasi

La candida Albicans e le altre specie relative possono determinare diversi tipi di infezioni. Le candidiasi cutanee includono la condizione di pelle erosa tra le dita dei piedi, le balanini

Infiammazione del dente del giudizio

“Dente del giudizio” è il nome popolare per il terzo molare, uno dei tre denti molari presenti in ognuno dei quattro quadranti della dentatura umana. Questa denominazione deriva dal fatto

Esofago di Barrett

L’esofago di Barrett è una complicanza grave della malattia da reflusso gastroesofageo. Nell’esofago di Barrett, il tessuto normale che riveste l’esofago – il tubo che trasporta il cibo dalla bocca

Carie

La carie dentale è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto e dentina) che produce piccole aperture o buchi. Ha una base batterica ed è provocata da microrganismi

Tumore dell’endometrio

Il tumore dell’endometrio è una neoplasia che si sviluppa a livello del tessuto che riveste le pareti interne dell’utero e, per questa ragione, è chiamato anche semplicemente tumore dell’utero, in

Allergie e intolleranze alimentari

Le reazioni fisiche a certi alimenti sono comuni, ma per la maggior parte sono causate da un’intolleranza alimentare piuttosto che da un’allergia alimentare. Un’intolleranza alimentare può causare alcuni degli stessi

Endometriosi

L’endometriosi è una condizione caratterizzata da dolore mestruale intenso, che va al di là dei comuni disagi associati al flusso. Si tratta di una patologia molto diffusa tra le donne

Insufficienza venosa

L’insufficienza venosa e i disturbi vascolari associati, come varici e teleangectasie (capillari superficiali), interessano soprattutto i vasi venosi delle gambe e delle braccia e sono legati principalmente alla diminuzione del
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile