Una delle principali cause di stress lavorativo è la burocrazia, che viene chiamata spesso in causa, quando sembra che i problemi non abbiano soluzione. Nell’attuale assetto organizzativo sociale e lavorativo è un rischio ignorare la burocrazia, per cui è importante conoscere il sistema e porsi degli interrogativi. Uno dei maggiori ostacoli spesso è l’atteggiamento pregiudizievole nei confronti del sistema che diventa un alibi per sottrarsi alle responsabilità. Nella gestione di un’azienda lo spazio individuale di crescita e di responsabilizzazione è limitato, se questa ha un alto profilo di burocratizzazione. Per alcune organizzazioni, sia pubbliche che private, la burocrazia rappresenta un freno alla crescita dell’azienda, in quanto paralizza le attività e funge da sistema protezionistico. Non tutti i sistemi sono pronti all’innovazione, infatti pur di far fronte ad evidenze operative alternative è necessario sapere gestire l’attività nel rispetto dell’organizzazione dell’azienda. Anche se si tratta di un sistema rigido ci sono comunque delle opportunità di crescita.
Negli attuali asseti aziendali le leggi che disciplinano le attività lavorative sono cambiate tantissimo, in quanto si tende a valorizzare le risorse umane e a dare maggiore responsabilità agli operatori. La nuova burocrazia dovrebbe essere più agile ed efficace, lasciando spazio all’innovazione.
Un’altra grande risorsa per fronteggiare la burocrazia è l’intelligenza emotiva, infatti stimolare la creatività e l’intuito per trovare le strategie più idonee per risolvere un problema, è il motore delle relazioni.
Fonte: Non ho tempo per… Come logora curare: operatori sanitari sotto stress di Ferdinando Pellegrino