Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

ARTICOLI CORRELATI

Dispepsia

Disturbi alimentari: la dispepsia

La digestione è un processo essenziale per la vita dell’uomo e di molti altri organismi viventi. Nutrirsi non è solo un istinto, ma un piacere, un rito irrinunciabile finalizzato alla socializzazione

I benefici del vino rosso

Secondo una ricerca condotta dall’Università di Alberta in Canada, bere un bicchiere di vino al giorno equivale ad un’ora di attività fisica. I ricercatori hanno scoperto che il vino rosso

Linee guida per una sana alimentazione

Le linee guida hanno l’obiettivo di tutelare la salute dell’individuo, tant’è che suggeriscono come comportarsi nella scelta degli alimenti, recuperando o aumentando il consumo di alcuni e limitando quello di

Alimentazione in età avanzata

In Italia circa il 20% della popolazione è costituito da ultra sessantacinquenni. Per conciliare l’aumento della vita media con una buona qualità della vita è necessario seguire una corretta alimentazione.

Insufficienza renale acuta e alimentazione

L’insufficienza renale acuta è una patologia temibile, in quanto insorge rapidamente. Essa può essere classificata in base alla causa in pre-renale, intrinseca renale o post-renale. L’IRA pre-renale è dovuta ad

Italiani, quel sottile filo rosso tra bon ton e benessere a tavola

fonte-Rumors.it_

Bon Ton: non solo forma ma anche sostanza. Da una ricerca Nestlé emerge come gli italiani interpretino creativamente il galateo a tavola, allontanandosi perciò dal significato intrinseco di alcune sue regole legate a una corretta nutrizione.

I risultati della ricerca sul Galateo

Il bon ton a tavola esiste ancora? La ricerca commissionata da Nestlé sul galateo a tavola ha svelato degli italiani con abitudini sbagliate, creativi interpreti delle leggi non scritte del bon ton, dimenticando che molte di esse hanno un preciso significato che va oltre la buona educazione. Più che esserci allontanati dalle buone maniere a tavola, pertanto, è più corretto dire che abbiamo allontanato dalla nostra memoria i fondamenti di un’alimentazione sana ed equilibrata che, spesso, si nascondono dietro a precise norme di educazione.

Prendiamo per esempio la vecchia regola per cui non è buona educazione avanzare cibo nel piatto. Ben il 30% degli italiani non ritiene affatto che questo sia una dimostrazione di scortesia: se ne deduce che non solo non siamo educati come pensiamo, ma abbiamo un concreto problema con le porzioni, spesso spropositate rispetto alla reale necessità.

D’altra parte, circa un italiano su 3 dichiara di non farsi problemi a prendere porzioni troppo grandi quando si è a cena con ospiti. Non solo, quindi, viene ignorato il principio fondamentale dell’alimentazione sana ed equilibrata che chiede porzioni in relazione allo stile di vita, ma viene dimenticato anche un galateo più contemporaneo, che depreca gli eccessi a favore di un maggiore rispetto verso l’ambiente che non ama gli sprechi.

Commenta il dottor Giuseppe Fatati, Presidente della Fondazione ADI: “La comunità scientifica è concorde nell’affermare che la sola vista dell’abbondanza di cibo nel piatto ne influenzi il desiderio di consumo; di conseguenza sarebbe meglio – sia per una questione di cortesia che per evitare inutili abbuffate –  concedersi delle porzioni moderate e, anche per un rispetto dell’ospitalità altrui accettarne un bis solo dopo aver terminato quello che si ha nel piatto, piuttosto che rischiare di lasciare del cibo avanzato o alzarsi da tavola con la pancia troppo piena”.

E la “scarpetta”?

Sondata e archiviata invece la “scarpetta”. Quella assolutamente non si tocca! Quasi fosse una istituzione nel manuale non scritto dell’alimentazione. Maleducazione o no, il 30% degli italiani pur avanzando il cibo nel piatto non rinuncia alla scarpetta. Dopo un buon piatto di pasta, ad esempio, raccogliere con del pane il condimento non fa che aggiungere ulteriori calorie ad un pasto già ampiamente completo.

Fra i comportamenti sondati da Nestlé, inoltre, c’è il controverso uso del sale a tavola. Secondo il galateo, infatti, può essere considerato una dimostrazione che il cibo offerto non sia apprezzato. Ma anche qui il 45% del campione intervistato è convinto che aggiungere il sale a tavola non sia un problema. In questo caso quindi ci riveliamo non solo scortesi, ma anche poco informati sulle nuove raccomandazioni.

Per gli italiani ci sono regole imprescindibili

Ecco tre azioni che amiamo compiere prima di sederci a mangiare:

  • lavarci le mani per l’89%;
  • augurare buon appetito per il 65% (ma non era stabilito che fosse maleducazione?);
  • bere un bicchiere d’acqua per il 34%.

Inoltre, la ricerca svelerebbe che l’emblema delle buone maniere e del bon ton, per addirittura il 75% degli intervistati, è mangiare con la bocca chiusa, a cui seguirebbe l’abitudine di lasciare i cellulari lontani dalla tavola (64%) e spegnere la televisione durante il pranzo e la cena (46%). Il dottor  Fatati qui esprime dei dubbi: Purtroppo, non è dato sapere se si tratta di buone intenzioni o se concretamente di propositi che vengono mantenuti. Verrebbe da pensare che gli ultimi due punti non siano molto in linea con la constatata cattiva abitudine alla ‘non-convivialità’ che vede pasti sempre più rapidi, frugali e isolati piuttosto che i pasti rilassati e in compagnia che oltre a far bene alla salute fanno certamente bene all’umore!”.

Conclusioni

In definitiva non ce la caviamo poi così male. La ricerca di Nestlé ha evidenziato sì qualche pecca nella nostra educazione a tavola e di conseguenza la scarsa informazione su tematiche nutrizionali molto importanti, ma ha avuto il pregio di evidenziare le crepe di alcune regole fin qui inattaccabili.

E se nel 2018 fosse giunta l’ora di riscrivere il galateo? Almeno in parte, per farlo aderire ad una visione più ‘olistica’ in cui cortesia e benessere, mangiar sano e attenzione all’ambiente compongono diverse facce di un’unica universale medaglia.

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Francesca Marceddu
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Anestesisti, Medici di Base

    • Via del Risorgimento 49 - Pirri
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Monica Calcagni
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Ginecologi, Medici Estetici, Medici di Base

    • Via Casilina 32 - Arce
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Domenico Napolitano
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Ginecologi, Medici di Base, Medici Estetici

    • Viale Orazio Flacco 5 - Bari
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Fabio Fabi
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Medici dello Sport, Internista, Medici di Base

    • Via Sarsina 147 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Sandro Morganti
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Ortopedici, Medici di Base, Osteopati

    • Via Foligno 6 - Roma
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Colite

La colite è una malattia infiammatoria intestinale, che si verifica quando il rivestimento dell’intestino crasso o del colon, e del retto sono infiammate. Tale infiammazione produce piccole ulcere alle pareti

Intolleranza al lattosio

Le persone con intolleranza al lattosio non sono in grado di digerire completamente lo zucchero contenuto nel latte. La condizione, che è anche chiamata malassorbimento del lattosio, è solitamente innocua,

Esofago di Barrett

L’esofago di Barrett è una complicanza grave della malattia da reflusso gastroesofageo. Nell’esofago di Barrett, il tessuto normale che riveste l’esofago – il tubo che trasporta il cibo dalla bocca

Celiachia

La celiachia è una malattia autoimmune che può verificarsi in persone geneticamente predisposte, nelle quali l’ingestione di glutine comporta danni all’intestino tenue. Si stima che colpisca una persona su cento

Epatite C

L’epatite C è un’infiammazione del fegato, determinata dall’infezione da parte dell’Hepatitis C virus (HCV), di cui esistono 6 varianti, caratterizzate da diversi genotipi, da differente distribuzione epidemiologica e sensibilità ai

Sindrome dell’intestino irritabile

La sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo comune che colpisce l’intestino crasso. Si tratta di una condizione cronica che deve essere gestita a lungo termine. Solo un piccolo numero di

Appendicite

L’appendicite è un’infiammazione dell’appendice, una formazione tubulare che fa parte dell’intestino crasso, a cui in passato non veniva riconosciuto uno scopo specifico; recentemente si è però scoperto il suo ruolo

Epatite D

L’epatite D è un’infiammazione acuta del fegato determinata dall’Hepatitis D virus (HDV): un virus “difettivo” che per poter infettare le cellule epatiche, moltiplicarsi e causare la malattia necessita della contemporanea

Ernia inguinale

L’ernia è la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene, attraverso un orifizio o un canale anatomico. Nell’ernia inguinale, il peduncolo esce dall’addome attraverso l’orifizio inguinale esterno

Tumore dello stomaco

Il cancro dello stomaco inizia quando le cellule tumorali si formano nel rivestimento interno dello stomaco, per poi crescere in maniera incotrollata. Il carcinoma gastrico è il tumore maligno più
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile