Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

ARTICOLI CORRELATI

Cosa fare quando si ha un crampo muscolare?

Il crampo è una contrazione improvvisa, breve, non intenzionale (involontaria) e generalmente dolorosa di un muscolo o di un gruppo di muscoli. I crampi muscolari possono essere un sintomo di malfunzionamento

Malocclusione: problema dentale che può diventare serio

Deviazioni dall’occlusione ideale sono conosciuti come malocclusione. Il tipo di deviazione è variabile, ma qualsiasi tipo di disallineamento può causare problemi. È necessario allineare i denti superiori per evitare morsi alle labbra e alla
La crisi emotiva da COVID 19

La crisi emotiva da COVID 19

Un tipo di crisi emotiva di questi ultimi tempi può derivare alle persone come conseguenza di quello che ha comportato la pandemia da Covid 19.

Malattie infettive: il tetano

Il tetano è una malattia infettiva acuta non contagiosa causata dal batterio Clostridium tetani. Si tratta di un bacillo Gram-positivo che cresce solo in assenza di ossigeno (cioè è anaerobio), ed

Sole, mare, acne

In estate l’acne teme due elementi: il caldo forte e l’umidità. La cura della pelle deve tener conto di alcuni elementi fondamentali per evitare reazioni fastidiose dei brufoli durante il periodo estivo.

Angioma cutaneo

Gli angiomi della pelle sono neoformazioni per lo più benigne, dovute all’anormale sviluppo cellulare dei vasi sangunei o linfatici. La forma più comune di angioma cutaneo è l’emangioma, che consiste in una proliferazione dei

Cos’è l’emoperfusione?

emoperfusione

Si tratta di un sistema in cui il sangue viene portato dal paziente, mediante incannulazione arteriosa, in un circuito extracorporeo. Il sangue, prima di ritornare nell’organismo per via venosa, viene depurato dalle tossine. Per eseguire l’emoperfusione vengono utilizzate resine non ioniche e carbone attivato in forma granulare.

Così come per l’emodialisi, anche per l’emoperfusione non si può parlare di risposta universale a tutti i problemi che si pongono al clinico tossicologico. Essa deve essere limitata solo in alcuni casi:

  • L’adsorbente ha un’affinità per la tossina
  • La quantità di tossina circolante deve essere una buona parte di quella contenuta nell’organismo
  • Esiste una correlazione tra la concentrazione plasmatica della tossina e l’intensità di avvelenamento.

L’emoperfusione è controindicata quando:

  • La tossina ha un grande volume di distribuzione
  • L’inattivazione naturale metabolica della tossina è in grado di procedere più rapidamente del tempo necessario al personale sanitario per procedere con l’emoperfusione
  • Il meccanismo tossico è preciso e rapido.

L’emoperfusione è, quindi, indicata, quando:

  • Non è possibile effettuare altri metodi di trattamento
  • La tossina che minaccia il paziente ha un piccolo volume di distribuzione nell’organismo
  • La sostanza è stata identificata analiticamente nel sangue.

Tecniche

Per eseguire una emoperfusione è necessaria la collaborazione di persone esperte, in quanto richiede lo stesso grado di esperienza che serve per l’emodialisi. Devono essere disponibili servizi per misurare la concentrazione dei farmaci nel palsma, per poter controllare ripetutamente il bilancio elettrolitico, i livelli di eparina e gli altri parametri ematologici.

È possibile una caduta dei valori di leucociti e piastrine del sangue. Un sanguinamento casuale può essere preoccupante ed anche disastroso, per cui anche gli interventi chirurgici minori dovrebbero essere effettuati con prudenza.

Fonte: Vademecum di terapia degli avvelenamenti di Roy Goulding

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dott.ssa Ivona Patroi
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Dermatologi, Medici Estetici

    • Via Del Tritone 102 scala B primo piano - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Vincenzo Buompadre
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Ortopedici, Medici dello Sport

    • Via Marco Decumio 31 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Maria Pia Mancini
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Psicologi, Psicoterapeuti

    • Via Saragozza 43 - Bologna
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Andrea Lisa
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    • Via Nazionale 93 - Seriate
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Matteo Bruzzone
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    • Via Giorgio Bidone 31 - Torino
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Ipertrofia ventricolare

L’ipertrofia ventricolare è una condizione caratterizzata dall’ispessimento e da una perdita di elasticità delle pareti del ventricolo sinistro (ossia della camera inferiore sinistra del cuore), che vede così parzialmente compromessa

Stenosi carotidea

La stenosi carotidea corrisponde a un restringimento del calibro delle arterie carotidi, che sono i principali vasi sanguigni che riforniscono il cervello di sangue ricco di ossigeno e nutrienti (in
Valvulopatia aortica

Valvulopatia aortica

Quando la valvola aortica non svolge correttamente la propria funzione di pompare il sangue nel cuore si verifica una condizione di malattia dell’aorta che coinvolge anche il ventricolo sinistro. La

Fibrillazione atriale

La fibrillazione atriale è il disturbo del ritmo cardiaco più diffuso nel mondo occidentale. Negli Stati Uniti colpisce circa tre milioni di persone; in Italia, secondo le stime, a esserne

Infarto miocardico

L’infarto miocardiaco acuto, che in Italia colpisce ogni anno circa 100.000 persone, corrisponde alla morte di una parte del muscolo cardiaco a causa di un’interruzione del rifornimento di ossigeno e

Insufficienza cardiaca

L’insufficienza cardiaca corrisponde a una condizione nella quale il cuore non è in grado di ricevere e/o pompare con forza sufficiente il sangue verso i polmoni e il resto dell’organismo,

Stenosi giugulare

La stenosi giugulare corrisponde a un restringimento del lume delle vene giugulari, che sono i principali vasi sanguigni che raccolgono il sangue povero di ossigeno proveniente dal cervello e lo

Arresto cardiaco

L’arresto cardiaco corrisponde all’interruzione della contrazione del cuore e della sua azione di pompa, conseguente a un’alterazione improvvisa e drastica della sua attività elettrica (fibrillazione ventricolare). L’arresto cardiaco è un’emergenza

Insufficienza venosa

L’insufficienza venosa e i disturbi vascolari associati, come varici e teleangectasie (capillari superficiali), interessano soprattutto i vasi venosi delle gambe e delle braccia e sono legati principalmente alla diminuzione del

Riparazione della valvola mitrale

La riparazione di una valvola mitrale insufficiente/deteriorata può essere effettuata: asportando i segmenti malfunzionanti dei lembi valvolari; impiantando “corde sintetiche” (che sostituiscono quelle naturali rotte o “allungate” dei lembi valvolari);
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile