L’ambiente naturale che ospita tutti i tipi di piante e animali ha un suo equilibrio.
Gli animali, soprattutto quelli più vicini all’uomo, divenuti nel corso del tempo “domestici” , per via dei continui contatti di vita quotidiana, espongono le persone vicine ed essi stessi ad infezioni o contaminazioni di agenti infettivi veicolati dai rispettivi corpi.
Vi sono in particolare alcune malattie, definite “zoonosi” , che prendono di mira sia gli animali che l’uomo. Tra queste si distingue la malattia causata da un batterio veicolato e trasmesso dalle zecche, quello della Borrelliosi di Lyme.
Le zecche, oltre che stabilirsi solitamente sugli animali domestici spesso riescono a raggiungere anche la cute dell’uomo, causando la malattia di Lyme.
La Borrelia, il batterio a forma di spirale che causa la malattia di Lyme è un microorganismo anaerobio in grado di attaccare sia animali che uomini.Animali come i roditori, topi, volpi, lepri e uccelli come i merli, possono essere i trasportatori delle zecche infettanti, che potrebbero passare dall’animale all’uomo.
Nello specifico il batterio denominato “Borrelia burgdorferi“, pur non sembrando nocivo per gli animali selvatici, può invece esserlo per cani, cavalli e bovini ai quali può causare un tipo di infezione di Lyme con conseguenze più rilevanti sulla salute dell’animale, mentre sicuramente, quando colpisce l’uomo, può dar luogo a gravi patologie del sistema nervoso centrale come meningite, encefalite e del sistema osteoarticolare come consistenti infiammazioni delle articolazioni e all’artrite di Lyme.
Per quanto sia ormai accertato che gli animali domestici, soprattutto cani e gatti non rappresentino in generale un rischio concreto di infezioni, conviene comunque vigilare che non vengano essi stessi attaccati da parassiti o da zecche.
E’ consigliabile quindi farsi consigliare dal veterinario e utilizzare prodotti detergenti e antiparassitari che prevengano l’attecchimento di ospiti non graditi nascosti tra il pelo, ed anche controllando periodicamente l’animale per essere sicuri del suo stato di salute.
Proteggere l’amico animale domestico è un segno di affetto ma anche una misura prudenziale per proteggere la propria salute.