ARTICOLI CORRELATI

Trauma cranico: cause e cura

Il trauma cranico è, in generale, un danno al distretto cranio-encefalico, causato da qualsiasi evento fisico di tipo meccanico. Il trauma cranico è responsabile del 50% di tutte le morti traumatiche e del
L'uso della pianta di cannabis per fini medicali

L’uso della pianta di cannabis per fini medicali

Per secoli e soprattutto in alcune latitudini la cannabis, intesa come erba medica e curativa ha rappresentato un rimedio efficace. In questi anni recenti molte persone la usano per ridurre i sintomi e curare molte malattie.
Coppie separate dal Covid-19

I rapporti sessuali al tempo del Covid 19

Le direttive adottate per ridurre il rischio di contagio da Covid 19 limitano i contatti interpersonali, influenzando anche la vita sessuale. Sebbene il Covid-19 non sia classificabile come malattia sessualmente trasmissibile. Tutto questo causa degli effetti nelle abitudini sessuali delle persone.
Uomini e animali, vicini ma con prudenza

Uomini e animali, vicini ma con prudenza

Per quanto sia ormai accertato che gli animali domestici, soprattutto cani e gatti non rappresentino in generale un rischio concreto di infezioni, conviene essere comunque vigli che non vengano essi stessi attaccati da parassiti o da zecche.

Il morbo di Parkinson: Sintomi, cause e cure

Il morbo di Parkinson è una patologia cronica ad andamento progressivo; fu descritta per la prima volta da James Parkinson nel 1817. Dopo le demenze è la patologia neurodegenerativa più
Suoni, rumori e patologie dell'udito

Suoni, rumori e patologie dell’udito

Il suono, sia quando prodotto da strumenti musicali che quando prodotto da altre fonti come automobili, strumenti di lavoro o apparecchiature industriali, viene percepito dal sistema uditivo umano, ma anche da l cervello, con diverse reazioni da parte del corpo umano.

Cyberbullismo: le gravi conseguenze di questa nuova forma di violenza

1486600286-cyberbullismo-fabrizio-pillotto-scaled-1

Il cyberbullismo è un fenomeno che ha trovato maggiore diffusione soprattutto negli ultimi anni, in seguito al diffondersi delle nuove tecnologie della comunicazione, in special modo i social network (luogo prediletto per il cyberbullo). Ma di cosa si tratta nello specifico  ? Ebbene, con il termine cyberbullismo si definisce l’uso delle nuove tecnologie di comunicazione per intimorire, molestare, offendere, minacciare ed escludere le persone. Di solito le vittime di questo nuovo tipo di violenza sono soprattutto gli adolescenti, ovvero quella fascia della popolazione che vive in un rapporto molto stretto con la rete e con i social network. Comportamenti del genere, purtroppo, se non bloccati in tempo possono segnare per sempre la vita dei malcapitati oggetto di cyberbullismo, con gravi conseguenze anche nella vita reale.

I risultati della ricerca

Secondo una ricerca portata a termine da alcuni studiosi dell’Università di Birmingham, effettuata su un campione di oltre 150.ooo bambini e giovani (con meno di 25 anni) di oltre 30 paesi differenti, le vittime di cyberbullismo hanno una maggiore possibilità (in alcuni casi addirittura il doppio) di avere comportamenti autolesionistici e suicidari rispetto a coloro che non ne sono vittime. Inoltre la ricerca ha evidenziato anche un altro dato molto particolare, che riguarda invece gli autori di cyberbullismo. Anche nel loro caso infatti si nota la possibilità di sviluppare comportamenti e pensieri suicidari. Si evince quindi che si tratta di una nuova forma di violenza pericolosa per tutti i soggetti interessati, sia colpevoli che vittime.

I consigli degli studiosi

I risultati di questo studio evidenziano un problema molto importante e da non sottovalutare. Per questo motivo gli autori stessi della ricerca, tra cui citiamo il professor Paul Montgomery dell’Università di Birmingham, puntualizzano con decisione che per debellare definitivamente il problema, o quantomeno ridimensionarne le conseguenze, occorre istituire nelle scuole dei programmi di prevenzione per evitare il verificarsi di un simile problema. In particolare, secondo gli scienziati, occorrerebbe seguire queste raccomandazioni:

  • inserire il concetto di cyberbullismo in tutti quei programmi che si occupano di bullismo in generale e di utilizzo sicuro di internet
  • gli psicologi e i professionisti di salute mentale presenti nell’istituto dovrebbero chiedere agli alunni, a cadenza regolare, se hanno avuto esperienze di cyberbullismo
  • tutte le vittime di cyberbullismo dovrebbero seguire un percorso guidato per individuare eventuali disturbi mentali o tendenze autolesionistiche
  • promuovere programmi scolastici (e non) che insegnino un corretto uso della tecnologia

Solo se si mettono in atto queste normative si ha una maggiore possibilità di combattere questo fenomeno e stroncare sul nascere eventuali attacchi di cyberbullismo, per evitare che ciò possa portare a un tragici epiloghi come troppo spesso siamo abituati a sentire.

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Giuseppe Lepore
    attivo 3 anni, 11 mesi fa

    Dermatologi, Medici di Base, Chirurghi Generali

    • 19 Via Manzoni Alessandro - Garbagnate Milanese
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Squillante Gianni Erminio
    attivo 3 anni, 11 mesi fa

    Agopuntori, Medicina Omeopatica, Medici di Base

    • Via Monterotondo 14 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Studio Medico San Pellegrino
    attivo 3 anni, 7 mesi fa

    Medici dello Sport, Medici di Base

    Fai passa parola!

    Consiglia questo special

    doctor ad un amico

    messaggio telefono visita a
    domicilio
    video
    consulenza
    WhatsApp conferenze
    e webinar
  • Foto del profilo di Dr. Giandomenico Mascheroni
    attivo 3 anni, 11 mesi fa

    Endocrinologi, Medici di Base, Medico Certificatore

    • Via Petrarca 53 - Carnago
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Domenico Napolitano
    attivo 3 anni, 11 mesi fa

    Ginecologi, Medici di Base, Medici Estetici

    • Viale Orazio Flacco 5 - Bari
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Demenza vascolare senile

La demenza vascolare senile corrisponde a un processo di declino cognitivo che va al di là della fisiologica riduzione delle capacità intellettive associata all’invecchiamento. Nella maggioranza dei casi, la demenza

Depressione maggiore

La depressione maggiore (o “disturbo depressivo maggiore”, come indicato nel “Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali – DSM 5”), è un disturbo dell’umore che si contraddistingue per la presenza di

Declino cognitivo lieve

Il declino cognitivo lieve (Mild cognitive imparment, MDI) è una forma di decadimento delle prestazioni intellettive e delle capacità di memorizzazione e organizzazione delle attività intermedia tra il fisiologico calo

Disturbo da alimentazione incontrollata

Il disturbo da alimentazione incontrollata è un disturbo del comportamento alimentare che si caratterizza per l’incapacità nel controllare l’assunzione di cibo, che si traduce nel ripetersi più o meno frequente

Sincope

Con il termine sincope ci si riferisce a un episodio di svenimento, ossia a un’improvvisa perdita dei sensi, che può interessare persone di qualunque età e che può essere indotta

Nevralgia del trigemino

Il nervo trigemino è il quinto delle dodici coppie di nervi cranici presenti nella testa; è il nervo responsabile di fornire sensazioni al viso. Un nervo trigemino corre sul lato

Disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo psichiatrico caratterizzato da pensieri ricorrenti, accompagnati da paure e preoccupazioni del tutto irrazionali e immotivate, che portano chi ne soffre a ripetere continuamente,

Malattia di Parkinson

La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale legata all’invecchiamento, che colpisce circa il 2,5% delle persone con più di 70 anni e che si caratterizza

Disturbo da attacco di panico

Il disturbo da attacchi di panico è una malattia psichiatrica caratterizzata da episodi di improvvisa e intensa paura, angoscia e sensazione di morte imminente o forte timore per la propria

Trauma cranico

Un trauma cranico, detto anche “concussione” in termini medici, consiste nello scontro violento della testa contro una superficie dura o, viceversa, di un oggetto contundente contro la teca cranica e/o
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile