L’incontinenza urinaria è una condizione legata a deficit muscolari o neurologici a livello del pavimento pelvico (costituito dai fasci muscolari che chiudono la base dell’addome), che si caratterizza per l’impossibilità di controllare perfettamente lo stimolo minzionale, attraverso l’apertura e chiusura dello sfintere urinario, e di decidere, quindi, consapevolmente quando trattenere o emettere l’urina.
Tradizionalmente considerata una problematica prevalentemente femminile, l’incontinenza urinaria è, in realtà, un disturbo che può interessare anche l’uomo, soprattutto dopo interventi chirurgici a carico della vescica o della prostata, e che, in qualunque forma si presenti, determina un significativo disagio fisico e psicologico, specie quando interessa persone relativamente giovani e con una vita sociale e professionale attiva.