La diffusione del virus e le norme di sicurezza indicate per contenere i contagi hanno delle ricadute importanti sulla nostre relazioni sociali.
In particolare, le direttive adottate per ridurre il rischio di contagio limitano i contatti interpersonali, influenzando anche la vita sessuale.
Sebbene il Covid-19 non sia classificabile come malattia sessualmente trasmissibile, il Dipartimento della Salute di New York ha pubblicato delle linee guida da seguire per garantire il sesso sicuro e prevenire la trasmissione del virus.
Nel documento, che è stato tradotto anche in italiano, si incoraggiano i lettori ad adottare delle norme quali l’uso della mascherina e di gel disinfettante delle mani, la scelta accurata dei partner, evitare lo scambio di baci.
Coloro che più risentono della situazione sono le persone single, per le quali è sempre più difficile l’incontro, anche sessuale, con l’Altro.
Aumentano la diffidenza e il distacco interpersonale, perché l’Altro potrebbe essere portatore del virus.
Secondo Recalcati, il Covid-19 ha estremizzato una modalità relazionale ambivalente già diffusa tra gli esseri umani. Si desidera il contatto e la vicinanza, ma allo stesso tempo l’Altro rappresenta una minaccia alla nostra libertà personale, per cui si preferisce mantenere le distanze in modo da evitare un coinvolgimento più profondo nella relazione. Oltre all’incontro con nuove persone però, sono compromesse dal virus anche le relazioni amorose.
A volte i partner sono costretti a una convivenza forzata, altre volte sono allontanati per garantire una maggiore tutela agli individui più vulnerabili. Allora, ci sono una serie di modalità di sessualità alternative al rapporto sessuale vero e proprio che vengono adottate.
Durante il lockdown è aumentato l’uso di materiale pornografico, lo scambio di foto erotiche, il sesso virtuale, il sexting e l’uso di sex toys. Per quanto riguarda invece le coppie conviventi, sembra esserci stato un aumento del conflitto relazionale tra i partner durante la situazione di emergenza sanitaria nazionale.
Lo stress piscologico e relazionale influisce negativamente sul desiderio e sul funzionamento sessuale, che invece sono supportati dal rilassamento, da un basso livello di stress, e dal mantenimento di una giusta distanza per ridurre la familiarità con il corpo del partner.
Si tratta di un equilibrio relazionale che potrebbe esser alterato dalla eccessiva vicinanza a cui sono costrette le coppie conviventi. Alcuni meccanismi ormonali sono coinvolti nella soppressione del funzionamento riproduttivo in presenza di stressor acuti e cronici.
Psicologicamente invece, lo stress può interferire con l’attività sessuale attraverso cambiamenti emotivi e cognitivi che distolgono il focus dell’attenzione dagli stimoli sessuali, con conseguenti ridotti livelli di eccitazione.
Un recente studio americano ha rilevato una riduzione di rapporti sessuali, di masturbazione di sé o del partner, e di abbracci, baci e carezze.
Questo distacco era associato a un aumento del conflitto relazionale nel periodo della pandemia.
Uno studio italiano, che ha indagato il funzionamento sessuale e la qualità di vita in un campione di giovani donne in età riproduttiva, ha rilevato una riduzione dell’attività sessuale nelle donne che vivevano con il proprio partner dopo la divulgazione delle misure di sicurezza da parte del governo. Durante un periodo di stress acuto, le priorità personali cambiano, e l’eccitazione erotica e la relazione con il partner possono subire l’influenza dell’ambiente circostante, anche per il timore di esporsi a un eventuale rischio di contagio.
È importante che terapeuti, medici ed educatori aiutino i propri pazienti a implementare strategie di gestione dello stress e del conflitto finalizzate ad aumentare il supporto emotivo, l’intimità, e favorire così il desiderio e l’attività sessuale nella coppia.
Inoltre, per i partner conviventi, si incoraggia il mantenimento dell’autonomia personale e dell’auto-differenziazione nella coppia, per ridurre l’eccessiva familiarità che può influire negativamente sull’attrazione sessuale reciproca.