Mal di gola da Virus o Streptococco?
Il mal di gola è tra i sintomi più frequenti nei bambini e negli adulti. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una banale infezione virale delle alte vie respiratorie, e non ha bisogno di cure. Se invece il mal di gola è causato dal batterio dello streptococco, diventa necessario ricorrere all’antibiotico.
L’infiammazione può coinvolgere la faringe (faringite) o anche le tonsille (faringotonsillite), provocando dolore. Le tonsille possono presentarsi aumentate di volume, arrossate e ricoperte da un materiale biancastro (essudato). Si tratta delle cosiddette “placche”, causate dalla reazione del sistema immunitario all’infezione. Tuttavia, la loro presenza sulle tonsille non significa che l’infezione sia batterica, provocata cioè dallo streptococco, ma può essere invece di origine virale, come nel caso della mononucleosi. In genere, quando le faringiti e le faringotonsilliti sono provocate da virus, sono accompagnate da altri segni tipici delle malattie virali, come raffreddore, congiuntivite, raucedine o diarrea.
Fonte: AdnKronos Salute
L’antibiotico, quindi, va assunto solo se le placche sono conseguenza della presenza dello streptococco, che va accertata ricorrendo al tampone faringeo, ovvero un prelievo che viene effettuato sfregando energicamente un bastoncino cotonato sull’orofaringe e sulla superficie di entrambe le tonsille, evitando di toccare altre parti della cavità orale o di contaminarlo con la saliva.
Lo streptococco è un batterio di forma sferica (cocco) di cui esistono vari tipi, molti dei quali non provocano malattie. In alcuni casi, tuttavia, possono causare faringotonsilliti, otiti, meningiti, polmoniti, infezioni generalizzate ed endocariti (infezioni della cavità interne o delle valvole del cuore). Anche la scarlattina, la malattia reumatica e un’infiammazione del rene (glomerulonefrite) sono imputabili allo streptococco.
Oggi le infezioni da streptococco non fanno più paura, ma le complicanze non vanno sottovalutate, tanto più che l’abuso di terapie antibiotiche inappropriate ha prodotto “resistenze” che stanno indebolendo l’efficacia dell’azione di contrasto. La terapia antibiotica della faringite da streptococco deve iniziare entro 9 giorni dal manifestarsi del mal di gola, ma non prima di aver eseguito il tampone, l’esame microbiologico del cavo faringeo. La terapia può abbreviare e attenuare il mal di gola frequente, ma ha soprattutto lo scopo di prevenire le complicanze.