ARTICOLI CORRELATI

Sostituzione della valvola aortica

Sostituzione della valvola aortica

Quando le condizioni della valvola aortica sono gravi e l’insufficienza sta esponendo il paziente ad uno scompenso cardiaco, oltre che alla possibilità sviluppare altre patologie, gravi e rischiose per la vita del paziente, la strada da percorrere è quella della sostituzione della valvola aortica.

Carotidi ostruite: quando intervenire?

L’ostruzione delle carotidi (trasportano sangue e ossigeno al cervello) può essere curata con i farmaci o ricorrendo alla chirurgia. I consigli per «pulire» i vasi e prevenire l’ictus cerebrale. La malattia
Suoni, rumori e patologie dell'udito

Suoni, rumori e patologie dell’udito

Il suono, sia quando prodotto da strumenti musicali che quando prodotto da altre fonti come automobili, strumenti di lavoro o apparecchiature industriali, viene percepito dal sistema uditivo umano, ma anche da l cervello, con diverse reazioni da parte del corpo umano.

La sterilità nella vita di coppia

Quando parliamo di sterilità è impossibile non parlare anche di coppia. Questo sopratutto perché la sterilità è sia un sintomo sia un problema della coppia stessa. Prima di continuare esaminando

Lavare spesso i denti fa bene al cuore

Permette di mantenere un sorriso brillante e un alito più fresco e gradevole, con indubbi vantaggi nelle relazioni interpersonali e lavorative ed effetti positivi sull’autostima. Riduce il rischio di dover

La disautonomia familiare

La disfunzione del sistema nervoso involontario, o disautonomia di tipo familiare è una malattia genetica che va ad interessare dei gruppi di cellule nervose, che non non risultano adeguatamente sviluppate e che non sopravvivono.

Sinusite: come riconoscerla

La sinusite è un’infiammazione della mucosa che riveste i seni paranasali. Si stima, infatti, che in Italia possa interessare l’8,4 per cento della popolazione, il 9 per cento in Europa

Quali sono le cause della cistite?

Le cause della cistite (motivi per cui la vescica si infiamma), sono molteplici. Noi parleremo solo delle cistiti da cause infettive e, specificamente, delle cistiti batteriche, le più frequenti e le più

Malattie respiratorie croniche: conoscerle è la chiave per curarle meglio

Immagine-3

Nei mesi che vanno da ottobre a marzo, le malattie delle vie aeree sono all’ordine del giorno un po’ per tutti, a prescindere dall’età, dalle abitudini di vita e dalle condizioni di salute generale. Colpa della massiccia diffusione di virus e batteri che colpiscono in modo prevalente l’apparato respiratorio, ma anche del freddo, degli sbalzi di temperatura e dell’inquinamento atmosferico, che esercitano un effetto irritante sulle mucose di naso, gola e bronchi e ne riducono le difese immunitarie.

Ma per chi soffre di una patologia respiratoria cronica come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o l’asma, il periodo autunnale-invernale comporta rischi particolarmente rilevanti perché ogni sollecitazione infiammatoria, indotta da agenti patogeni o da stimoli chimico-fisici, può scatenare riacutizzazioni della malattia di base. Riacutizzazioni che, talvolta, sono così severe da richiedere il ricovero ospedaliero e da determinare un peggioramento persistente della funzionalità respiratoria, anche dopo la loro risoluzione.

Proteggersi dall’influenza assumendo per tempo il vaccino antinfluenzale stagionale, come raccomandato dal ministero della Salute e da tutte le Società scientifiche che si occupano di malattie respiratorie, è irrinunciabile per chi soffre di BPCO o asma, ma è soltanto una delle cautele necessarie. Altrettanto importante è evitare l’esposizione prolungata all’aria fredda, allo smog e al fumo (attivo o passivo, convenzionale o da sigarette elettroniche).

Soprattutto, è cruciale assumere regolarmente le terapie prescritte dal medico: cosa che i pazienti con BPCO o asma, in molti casi, sottovalutano o dimenticano. Un problema noto da tempo agli pneumologi e agli altri specialisti di riferimento (medici internisti, allergologi, specialisti di fisiologia respiratoria), ma che sembra non trovare una soluzione.

Per sottolineare l’importanza dell’aderenza ai trattamenti e ricordare ai pazienti le caratteristiche di asma e BPCO e le azioni fondamentali da attuare per una loro gestione ottimale, in occasione del XX Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana AIPO “La globalizzazione e le nuove frontiere. Il confronto e le proposte della Pneumologia Italiana” (Firenze, 13-16 Novembre) è stata lanciata la Campagna di sensibilizzazione “ABCDEF del Buon Respiro“. «L’idea è quella di far comprendere al paziente quali sono i suoi diritti, ma anche i suoi doveri» ha spiegato Michele Vitacca, direttore del Dipartimento di Pneumologia Riabilitativa ICS “S. Maugeri” di Pavia e Responsabile dell’UO Pneumologia Riabilitativa Istituti Clinici Scientifici Maugeri, IRCCS Lumezzane (Brescia), che ha presentato l’iniziativa.

«Attraverso una comunicazione semplice, diretta ed efficace, vogliamo sensibilizzare il cittadino sui sintomi della malattia e sul diritto ad accedere ai migliori servizi di cura e assistenza e alle migliori opportunità farmacologiche disponibili in ambito terapeutico, indipendentemente dalla Regione in cui si vive e dalle modalità organizzative», ha sottolineato Vitacca. «Il cittadino ha diritto alla prevenzione, alla diagnosi, all’accesso ai migliori farmaci e alla riabilitazione e a essere seguito nel tempo, tenendo conto delle sue fragilità. L’obiettivo è arrivare ad avere un paziente che sia sempre più protagonista del proprio percorso di cura, in un processo che valorizzi le scelte consapevoli, le priorità assistenziali e il contesto di vita familiare».

La campagna di sensibilizzazione coinvolgerà circa venti Centri clinici e sarà diffusa su tutto il territorio nazionale, anche grazie alla collaborazione dei Frecciarossa Trenitalia, allo scopo di raggiungere quante più persone possibile. Perché tutti – è bene precisarlo – possono sviluppare una malattia respiratoria cronica nel corso della vita e attuare una prevenzione efficace fin da giovani, facilitare la diagnosi precoce e intraprendere al più presto terapie appropriate, seguendole con regolarità, è l’unico modo per proteggere la più fondamentale delle funzioni dell’organismo: il respiro.

Relativamente alla BPCO, va ricordato che si tratta di una malattia respiratoria cronica evolutiva e progressivamente invalidante sempre più diffusa nella popolazione di ogni parte del mondo, soprattutto a causa del fumo e dell’inquinamento atmosferico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che nel 2020 la BPCO rappresenterà la terza causa di morte, dopo malattie cardiovascolari e tumori, e la quinta causa di invalidità a livello globale. La prevalenza della BPCO aumenta con l’avanzare dell’età, fino a interessare oltre una persona su dieci tra gli over75 (10,8%), rispetto al 3,1% della popolazione di ogni età. Ma tra i fumatori la malattia è molto più diffusa (15-50% secondo le stime).

I medici ritengono che la BPCO sia ampiamente sotto-diagnosticata, soprattutto tra i giovani, che tendono a sottovalutare i sintomi respiratori e a non segnalarli al medico, specie se fumatori. In particolare, si stima che il 10% di giovani tra 20 e 44 anni presentino segni della malattia, come tosse ed espettorato senza o con ostruzione bronchiale (3,6%). I dati dell’OMS e dell’Osservatorio Nazionale sull’impiego dei medicinali (Rapporto Nazionale 2015) indicano che la sottovalutazione della BPCO persiste anche dopo la diagnosi e determina una scarsa aderenza alla terapia in ben un paziente su quattro (26%), riducendo le possibilità di tenerla sotto controllo e rallentarne la progressione.

Relativamente all’asma, le persone che ne soffrono in Europa sono oltre 30 milioni e il loro numero è in continua crescita in considerazione sia dell’aumento dell’aspettativa di vita sia della sempre maggiore diffusione delle allergie respiratorie, che ne costituiscono la causa prevalente. In Italia, l’incidenza dell’asma è pari al 4,5% della popolazione, corrispondente a circa 2,6 milioni di persone interessate dalla malattia, nelle diverse sfumature di severità.

Anche l’asma, come la BPCO, è spesso sotto-diagnosticata e sotto-trattata, soprattutto nelle fasi iniziali e nelle forme lievi-moderate (che, se mal gestite, peggioreranno nel tempo). L’asma grave riguarda circa un paziente asmatico su dieci, ma costituisce un’importante criticità medica, sia per la difficoltà di individuare e mantenere un trattamento efficace in grado di minimizzare il rischio di riacutizzazioni severe e le relative complicanze sia per il significativo impatto negativo sulla quotidianità e sulla qualità di vita delle persone che ne soffrono.

Fonte: Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) (http://www.pneumologia2019.it/)

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Monica Gamba
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Chirurghi Plastici, Medici di Base

    • Viale Radich 21/N - Grugliasco
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Carmela Tizziani
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medico Legale, Medico Certificatore, Medici di Base

    • Via Gaetano Bruno 25 - Napoli
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Floriana Di Martino
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Medici di Base

    • Piazza della Rinascita 13 - Pescara
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Massimo Carotenuto
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Chirurghi Generali, Medici di Base

    • Via Lepanto 95 - Pompei
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Cristiano Crisafulli
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Diabetologo, Medici di Base, Internista

    • Via Vittorio Emanuele II 181 - Acireale
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Asma bronchiale

L’asma bronchiale è una malattia respiratoria cronica determinata da un’infiammazione persistente delle vie aeree, in particolare dei bronchi, che genera un’ipersensibilità a una serie di stimoli che, quando presenti, determinano
La rinite allergica

Rinite allergica

La rinite allergica è un’infiammazione della mucosa che riveste le cavità interne del naso (mucosa nasale).

Polmonite

La polmonite è una malattia respiratoria caratterizzata dall’infiammazione acuta degli alveoli e/o degli spazi interstiziali dei polmoni, indotta da cause diverse, non sempre facili da identificare. L’infiammazione può svilupparsi in

Raffreddore

Il raffreddore è un’infezione respiratoria acuta di origine virale che interessa principalmente il naso e la gola e che può essere accompagnata da tosse. Una volta colpite dai virus, le

Influenza

L’influenza stagionale è una malattia infettiva di origine virale che si trasmette per via respiratoria attraverso le particelle di vapore cariche di virus diffusi nell’aria da individui infetti, attraverso la

Fibrosi polmonare

La fibrosi polmonare è una malattia respiratoria cronica, debilitante e severa, caratterizzata da progressivo deterioramento e “cicatrizzazione” del tessuto polmonare, che riducono la capacità respiratoria e rendoni via via più

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

Secondo la definizione ufficiale, la BPCO è «una condizione patologica dell’apparato respiratorio caratterizzata da ostruzione del flusso aereo, cronica e parzialmente reversibile, cui contribuiscono in varia misura alterazioni bronchiali (bronchite

Rinite

Come tutti i termini medici che finiscono in “ite”, la rinite si riferisce a una situazione di infiammazione che, nello specifico, interessa le mucose del naso (dal latino, rhino) e

Allergie e intolleranze alimentari

Le reazioni fisiche a certi alimenti sono comuni, ma per la maggior parte sono causate da un’intolleranza alimentare piuttosto che da un’allergia alimentare. Un’intolleranza alimentare può causare alcuni degli stessi

Bronchiectasie

Con il termine “bronchiectasie” si fa riferimento a una condizione respiratoria che interessa i bronchi e che si caratterizza per la presenza di dilatazioni e degenerazioni del tessuto bronchiale, associate
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile