I veleni ingeriti, normalmente restano nello stomaco per poco tempo. L’assorbimento avviene dopo che il veleno è passato nel piccolo intestino. Una sostanza velenosa reca più danni all’intestino, che all’apparato gastrico. I sintomi sono: dolore e crampi addominali, nausea, vomito, diarrea, ustioni, sonnolenza e perdita della coscienza.
Cosa fare?
- Nel caso in cui si siano state ingerite sostanze velenose bisogna acquisire le informazioni principali riguardo la vittima. Se è stata ingerita una sostanza corrosiva o caustica bere immediatamente acqua o latte. Se la vittima è incosciente, controllare i segni vitali e chiamare un ambulanza.
- Chiamare il centro antiveleni. Attraverso i loro consigli spesso è possibile risolvere i problemi di avvelenamento senza ricorrere al ricovero del paziente.
- Mettere il paziente sul fianco sinistro, per ritardare lo svuotamento gastrico nel piccolo intestino dove il veleno viene assorbito più velocemente.
- Cercare di non indurre il vomito, se non dietro consiglio di un centro antiveleni. Non usare acqua salata, uova crude o mostarda e non indurre il vomito.
- Portare qualunque contenitore di veleno all’ospedale insieme con il paziente.
Fonte: Guida Tascabile di Pronto Soccorso di Mediserve