ARTICOLI CORRELATI

Lo shock elettrico

Quando l’energia elettrica, per errore o infortunio, arriva al corpo percorrendolo in più parti si manifesta uno shock elettrico.
La dieta nella malattia renale cronica

La dieta nella malattia renale cronica

La finalità della dieta è quella di migliorare la funzionalità renale, evitando che si arrivi ad una condizione di grave “Insufficienza”, evitando anche che nel sangue si riversino elementi come “rifiuti” provenienti dall’alimentazione, non adeguatamente filtrati dal rene.

Esercizio fisico nella spondilite anchilosante

La spondilite anchilosante (SA) è una malattia reumatica infiammatoria a carico dello scheletro e dell’ articolazione che congiunge  l'osso sacro all'osso iliaco alla base della colonna vertebrale.

La malattia schizofrenica tra mito e realtà

Gli esperti non sono sicuri del perché, ma molte persone confondono la schizofrenia con il disturbo dissociativo della personalità, che è quando qualcuno ha due o più identità o personalità.

Discipline sportive e rischio di lussazione della spalla

L’articolazione della spalla è un meccanismo in grado di assicurare movimenti in più direzioni, ma proprio per la versatilità della struttura in escursione e mobilità la spalla presenta anche un aspetto di fragilità, essendo esposta ad un continuo rischio di subire traumi o di lussarsi.

Gli attacchi ischemici transitori

L’attacco ischemico transitorio, o ischemia transitoria, (TIA) è definito come episodio di deficit neurologico causato da una ischemia cerebrale focale con recupero completo entro 24 ore. Mediamente la durata di un

Mangiare bene, un’arma anche contro la depressione?

Un esaustivo articolo pubblicato nella rivista di The Lancet, EbioMedicine, analizza le attuali conoscenze sulla relazione tra alimentazione ed alcuni disturbi psichiatrici, in particolare la depressione. Quali sono i messaggi

La malattia schizofrenica tra mito e realtà

schizofrenia

Gli esperti non sono sicuri del perché, ma molte persone confondono la schizofrenia con il disturbo dissociativo della personalità, che è quando qualcuno ha due o più identità o personalità. La schizofrenia può causare allucinazioni o deliri, ma non crea personalità multiple.

 

La Schizofrenia rende le persone violente o pericolose

I film e altri media possono far sembrare che avere la schizofrenia renda instabili e suscettibili di danneggiare gli altri, ma avere il disturbo non rende più inclini alla violenza. In effetti, alcuni studi dimostrano che può aumentare il rischio di essere vittima di un crimine violento.

Cause familiari

Gli esperti non sanno esattamente cosa causi la schizofrenia. Ha molteplici fattori di rischio, tra cui, ad esempio la genetica, oppure avere un’infezione nel cervello, o ancora delle complicazioni durante la gravidanza , l’ uso di droghe e stress estremo per lunghi periodi di tempo.

Ci si può ammalare di Schizofrenia se la malattia l’aveva uno dei genitori

Il fatto che la schizofrenia sia già presente in famiglia non significa necessariamente che ci si ammalerà della malattia. Più di un gene contribuisce al rischio di ammalarsi, quindi non si formulare una diagnosi automatica se uno dei genitori ne è stato colpito.

Non si è abbastanza intelligenti se si ha la Schizofrenia

Alcuni brevi studi hanno rilevato che le persone affette da schizofrenia avrebbero un QI inferiore dopo l’inizio del disturbo. Altri studi mostrano che alcune persone affette da schizofrenia hanno un QI molto alto. Non è scontato che avere il disturbo renda più o meno intelligenti.

Significa vivere in una struttura

In passato, quando la schizofrenia non era così ben compresa, le persone con questa condizione venivano spesso allontanate in modo che non rappresentassero un “pericolo” per la società. Ma i progressi nei farmaci e una migliore comprensione della malattia mentale ora consentono di trovare il trattamento e la terapia di cui si ha bisogno continuando a vivere e lavorare nella comunità.

Non si può svolgere e mantenere un lavoro

Le persone con schizofrenia possono essere impiegati produttivi e preziosi sul posto di lavoro. La ricerca dimostra che le causa sono da attribuire più alla persistenza di luoghi comuni sulla malattia piuttosto che i sintomi a rendere più difficile trovare un lavoro.

La malattia inizia con un crollo psicotico

Spesso un episodio di psicosi porta alla formulazione di una diagnosi, ma la ricerca mostra che spesso le persone hanno cambiamenti graduali nel pensiero, nell’umore e nel comportamento sociale prima che si verifichi un crollo.

Non ci si riprende

Sebbene sia vero che la schizofrenia non abbia ancora una cura definitiva la si, può curare e vivere una vita produttiva , nonostante il disturbo. Gli studi mostrano che quasi i due terzi delle persone che ne sono affette migliorano notevolmente i propri sintomi e hanno persino una remissione dai sintomi se iniziano un trattamento adeguato subito dopo il loro primo episodio.

Un esame del sangue dimostra la presenza della malattia

Non c’è niente che possa dimostrare al medico che si è affetti da un disturbo di schizofrenia . La diagnosi di schizofrenia richiede una combinazione di test e domande sui sintomi e sul comportamento nel tempo, e non si basa su alcun esame di laboratorio.

A cura della redazione medica di mySpecialDoctor

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Squillante Gianni Erminio
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Agopuntori, Medicina Omeopatica, Medici di Base

    • Via Monterotondo 14 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Emanuela Costantino
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    • Via Gallinara 2/B - Cagliari
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Giandomenico Mascheroni
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Endocrinologi, Medici di Base, Medico Certificatore

    • Via Petrarca 53 - Carnago
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Sandro Morganti
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Ortopedici, Medici di Base, Osteopati

    • Via Foligno 6 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Giuseppe Panico
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Dermatologi, Medici di Base

    • Viale Prassilla 41 - Roma
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Epatite B

L’epatite B è un’infiammazione del fegato abbastanza comune in tutti i Paesi del mondo, determinata dall’infezione da parte dell’Hepatitis B virus (HBV), che rappresenta la seconda causa di epatite acuta

Reumatismi

Il termine “reumatismi” fa riferimento a un gruppo estremamente ampio e variegato di disturbi comprendente oltre cento malattie reumatiche molto diverse per cause, sintomi e complicanze, che riguardano soprattutto l’apparato

Trombosi venosa profonda (TEP)

La trombosi venosa profonda (TEP) si instaura quando, all’interno di una vena, si forma un coagulo (trombo) che la occlude completamente o parzialmente, bloccando o limitando il flusso del sangue

Sindrome di Sjögren

La sindrome di Sjögren è una malattia sistemica cronica su base autoimmune che causa il malfunzionamento di varie ghiandole secernenti esocrine (ossia che riversano il materiale secreto sulla superficie del

Ernia iatale

L’ernia iatale si verifica quando la parte superiore dello stomaco si gonfia attraverso il diaframma, il grande muscolo che separa l’addome e il torace. Il diaframma ha una piccola apertura
L'anorgasmia

Anorgasmia

L’anorgasmia è la sindrome con la quale si indica la difficoltà ad avere orgasmi anche dopo una normale stimolazione sessuale. L’intensità e la frequenza di orgasmi nelle donne sono variabili

Alluce valgo

L’alluce valgo è una deformazione del piede costituita dall’allontanamento della testa del primo metatarso dalle altre. In questa condizione, si ha una deviazione laterale dell’alluce che si inclina verso le

Cefalea

La cefalea, il cosiddetto “mal di testa”, è probabilmente la forma più comune di dolore. Si tratta di un dolore cronico o ricorrente che interessa varie strutture del capo, come

Celiachia

La celiachia è una malattia autoimmune che può verificarsi in persone geneticamente predisposte, nelle quali l’ingestione di glutine comporta danni all’intestino tenue. Si stima che colpisca una persona su cento

Ernia inguinale

L’ernia è la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene, attraverso un orifizio o un canale anatomico. Nell’ernia inguinale, il peduncolo esce dall’addome attraverso l’orifizio inguinale esterno
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile