Punture di zanzara o di altri insetti, pelle disidrata e sensibile, contatto con piante urticanti o polveri irritanti, allergie, micosi o colonizzazioni da parassiti (pidocchi in primis). Sono soltanto alcune delle ragioni che possono portare allo sviluppo di un prurito transitorio, ricorrente o persistente, lieve o insopportabile, localizzato in un’area cutanea circoscritta (più o meno estesa) o diffuso su gran parte della superficie corporea. Scoprite qui quali sono le principali cause del prurito e rivolgetevi al medico per indagarle se iniziate a soffrire di un prurito significativo e persistente apparentemente incomprensibile.
Frutta secca: un aiuto per il cuore dei diabetici
Cinque porzioni al giorno. Sarebbe questo secondo un recente studio il quantitativo perfetto di noci, nocciole, mandorle, pistacchi, anacardi, noci macadamia o del Brasile e pinoli da assumere ogni settimana