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Endorfine, una via naturale al piacere e al benessere

Endorfine

La natura ha pensato a tutto se si pensa che nel corpo transitano delle sostanze chimiche originate dal sistema nervoso in grado di aiutare il corpo a far fronte allo stress e al dolore: le endorfine, il cui nome deriva dalla congiunzione di due termini che potrebbero suonare come “interno-morfine” agiscono come se avessero il compito di produrre sensazioni di soddisfazione e di contentezza, ma anche di contenere e lenire il dolore, come degli antidolorifici.

Tutte le volte che esse aumentano e sono in circolo nel corpo umano producono senso di benessere e talvolta di euforia, come succede spesso agli atleti dopo una performance di successo, allorché appaiono su di giri e particolarmente eccitati.

Le endorfine vengono prodotte soprattutto nell’ipotalamo e nella ghiandola pituitaria, aree del sistema nervoso, ma non è escluso che possano anche provenire da altri comparti del corpo.

Tutti hanno disponibile in se questa “marcia” extra, alcuni in quantità più rilevanti, altri con livelli più bassi, differenza in grado di influenzare il carattere e lo stato umorale dielle persone.

In pratica le endorfine sono definibili come neurotrasmettitori prodotti dal cervello che agiscono nel corpo umano cosi come può agire un farmaco, come ad esempio un oppioide, in grado di controllare il dolore e lo stato di stress in situazioni particolari, dato che si combinano con i recettori presenti nel corpo per arginare il dolore.

Il medesimo comportamento chimico degli oppioidi è quello delle endorfine che, legandosi ai recettori, svolgono un’azione antidolorifica.

Tuttavia va detto che, nonostante alcune caratteristiche comuni, la differenza tra farmaci oppioidi ed endorfine è rilevante per molti fattori, tra i quali le rispettive composizioni, i rispettivi dosaggi, e infine gli effetti sull’organismo nel tempo.

Le rispettive composizioni: mentre gli oppioidi contengono ossicodone, codeina, idrocodone, morfina, componenti in grado di causare dipendenza, le endorfine, invece, sono dei peptidi, cioè raggruppamenti di pochi aminoacidi, che funzionano come messaggeri naturali con una funzione fisiologica di ormoni neurotrasmettitori.

I rispettivi dosaggi: mentre il dosaggio degli oppioidi richiede un’attenta applicazione farmacologica per via dei rischi sugli effetti sull’organismo, come riportato dai dati statistici per sovradosaggio o abuso, soprattutto per quanti cercano “lo sballo”, le endorfine, essendo dosate nel corpo in modo naturale, non comportano rischi, funzionano con un meccanismo simile, anche se gli effetti prodotti sono sicuramente più contenuti.

Gli effetti sull’organismo nel tempo: mentre gli oppiacei, soprattutto per il rischio di errato dosaggio o di abuso, possono produrre nel tempo effetti indesiderati dovuti alla”dipendenza” che alterano nelle persone le capacità percettive, le funzioni fisiologiche, e lo stato generale di salute, le endorfine non comportano effetti nel tempo, né rischi per le funzioni fisiologiche, né sintomatologie dovute alla dipendenza.

Essendo le endorfine particolarmente presenti nel mondo delle performance sportive, ed essendo noto lo stato di benessere che solitamente deriva agli atleti dopo una buona performance, si è parlato di “blanda dipendenza” per via della ricerca dello “sballo da endorfine” da parte dei performers sportivi che, avendo fatto questa naturale esperienza, si adoperano per provarla di nuovo.

Come si può incrementare la naturale produzione di endorfine per goderne degli effetti benefici?

Mantenendo il corpo in costante esercizio fisico
Studi clinici hanno potuto accertare , grazie a tecniche di imaging diagnostico (PET) che le endorfine in circolo rilevate in zona cerebrale, sia prima che dopo lo svolgimento di un’attività fisica o sportiva ne confermano e ne spiegano il meccanismo , che da luogo ad uno stato di euforico benessere, valido contributo al buonumore e a reggere la fatica e l’impegno fisico.

Il meccanismo esercizio fisico-benessere da endorfine è un concetto ben considerato nella terapia dei disturbi dell’umore, essendo noti i benefici effetti di questi neurotrasmettitori sull’ansia e sulla depressione, quando sono moderate, e pertanto trattabili con queste importanti risorse naturali, magari unitamente all’impiego di farmaci complementari.

Praticando tecniche di rilassamento come Yoga e Meditazione
Le tecniche proprie di queste pratiche consentono al corpo di avere consapevolezza, della propria realtà, e di sentire ogni parte di se, ottenendo un rilassamento di benessere e soddisfazione. Come in un circolo virtuoso, le endorfine determinano questo stato di benessere, che a sua volta contribuisce ad aumentarne la produzione.

Partecipando attivamente al miglioramento della vita propria e altrui
Un atteggiamento positivo , un impegno volontario che mira ad aiutare la propria comunità migliorandone i livelli di vita e benessere è un modo di trarne effetti positivi e favorire la produzione di endorfine , in grado di assicurare soddisfazione unitamente ad uno stato di contentezza.

Praticando la risata come metodo di accesso al buonumore
Assistere ad una divertente recitazione teatrale, vedere un film comico ridendo di gusto a una battuta dietro l’altra, trattenersi con gli amici a ridere della comicità propria e altrui, sono sicuramente attività in grado di favorire ed aumentare la produzione di endorfine, che assicurano buonumore e benessere.

Praticando attività sessuale
È ormai provato il ruolo delle endorfine nella sessualità, nelle sue funzioni e nel relativi comportamenti sessuali, come regolatori di ormoni sessuali, in grado di determinare funzione sessuale ed amore nella coppia. Sia prima dell’atto sessuale, nel crescendo del piacere, che dopo l’orgasmo, le endorfine stabiliscono uno stato di benessere fisico che perdura accompagnandosi a calma e serenità.

Degustando cibi gustosi e particolari
Cibi speciali in grado di sollecitare il palato come una crema molto raffinata e gustosa, un cibo saporito e piccante, un cioccolato fondente intenso e ricco di cacao e (non di zuccheri),  un vino speciale da degustazione, sono tutti fattori determinanti per il rilascio di endorfine del piacere e dello stato di soddisfazione.

Dormendo le ore necessario per un sonno ristoratore
Ricaricare le energie con un numero di ore sufficiente in modo regolare favorisce uno stato di calma, di rinnovo delle forze, di una buona salute, tutti fattori in grado di favorire il rilascio di endorfine.

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