Contrariamente a quanto vorrebbero far credere i produttori di costosissimi fluidi, elisir e creme idratanti, nutrienti, tonificanti, anti-rughe ecc., la salute e la bellezza della pelle dipendono soltanto in minima parte da ciò che possiamo applicare sulla sua superficie e moltissimo da quel che accade all’interno dell’organismo. Per idratarla, bisogna soprattutto bere acqua in abbondanza. Per nutrirla si devono assumere grassi polinsaturi e altri lipidi utili, contenuti in pesce e frutta secca. Per tutelarla dall’invecchiamento, serve il giusto apporto di vitamine e sali minerali, di cui abbondano frutta e verdura fresche. Ecco un elenco degli alimenti da assumere ogni giorno per curare la pelle “da dentro”.
Giorno: 4 Giugno 2019
Empowerment del paziente
“Nothing about me, without me”
“Niente che io non sappia, non senza di me “
Questa la frase che meglio esprime il concetto di Empowerment del paziente nei termini del diritto e capacità del paziente di fare scelte ed assumere responsabilità per le conseguenze delle proprie scelte…..
Il modello di educazione alla salute del Self-empowerment nasce nell’ambito della ricerca universitaria in più paesi , che hanno seguito il Programma di Autogestione delle Malattie Croniche sviluppato dal Patient Education Research Center dell’Università di Stanford.
Fonte :http://www.selfmanagementresource.com/
“Patient empowerment è un processo che aiuta le persone ad acquisire controllo, attraverso l’iniziativa, la risoluzione di problemi, l’assunzione di decisioni, che può essere applicato in vari contesti nell’assistenza sanitaria e sociale. Ma è anche diritto e capacità del paziente di fare scelte ed assumere responsabilità per le conseguenze delle proprie scelte.
“Patient empowerment─who empowers whom?”. Questo è il titolo di un recente editoriale di Lancet[1] che riferisce della prima Conferenza Europea sul Patient Empowerment, tenutasi a Copenhagen, Danimarca, e organizzata dall’omonimo Network Europeo (ENOPE 2012).
Fonte: http://www.saluteinternazionale.info/2012/07/nothing-about-me-without-me/
Della Conferenza riferisce anche il British Medical Journal, nella sezione News[2]. Una definizione di patient empowerment data dagli organizzatori della Conferenza è: “un processo che aiuta le persone ad acquisire controllo, attraverso l’iniziativa, la risoluzione di problemi, l’assunzione di decisioni, che può essere applicato in vari contesti nell’assistenza sanitaria e sociale”.
La letteratura recente, fornisce altre definizioni che, oltre che al processo, tengono conto dell’obiettivo, descrivendo l’empowerment del paziente nei termini del diritto e capacità del paziente di fare scelte ed assumere responsabilità per le conseguenze delle proprie scelte[3]. In generale, il principio guida è quello dell’autodeterminazione (“nothing about me, without me”)
Anche in Europa, come testimonia la Conferenza di Copenhagen l’utilizzo di questo Programma e l’attenzione al tema dell’empowerment dei pazienti sta crescendo. Sono ormai 11 i Paesi Europei in cui il Programma viene adottato su scala più o meno ampia e con un’iniziativa di disseminazione sistematica (come nel Regno Unito e in Danimarca) o a macchia di leopardo .In Italia , ad esempio è stato utilizzato dalle Cure Primarie di molte ASL in diverse regioni ( es. Toscana, Emilia Romagna, Lombardia )
Il Programma e gli studi relativi hanno evidenziato che informare e migliorare l’empowerment dei pazienti consente di influenzare positivamente i comportamenti non funzionali legati alle malattie.
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