Negli ultimi anni il microbiota intestinale, ossia l’insieme dei microrganismi che ospitiamo nel nostro intestino e con i quali interagiamo costantemente, sta suscitando un estremo interesse in considerazione degli effetti positivi che ha sull’organismo quando è sano e dei disturbi che possono insorgere quando sono presenti disequilibri (detti “disbiosi”). Dati recenti indicano che il microbiota intestinale è in grado di influenzare una molteplicità di processi metabolici e di modulare la nostra risposta alle sostanze introdotte dall’esterno, compresi i farmaci. In pratica, quindi, gli effetti delle terapie che assumiamo non dipendono soltanto dalle caratteristiche del nostro corpo, ma anche da quelle dei batteri con cui conviviamo. Lo studio in merito.
Alcuni segnali inaspettati di depressione
Smemoratezza, acquisti compulsivi , mal di schiena: questi ed altri sintomi possono indicare un problema più profondo.