Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

ARTICOLI CORRELATI

I genitori separati e le festività natalizie

I genitori separati e le festività natalizie

Il periodo delle vacanze di Natale, con il corredo di addobbi ed icone pubblicitarie e tutta la retorica della famiglia e dei buoni sentimenti che le accompagnano, possono rivelarsi a volte e per alcuni una sorta di “trappola” emotiva.
Christmas Blues

Festività e Malinconia

Si chiama Christmas Blues quello stato di disagio, caratterizzato da depressione, ansia, insofferenza, stress, insonnia, stanchezza fisica e mentale che accompagna il periodo delle festività natalizie.
Stanchezza Pandemica

Festività, Malinconia e Covid

Lo abbiamo detto, letto e lo stiamo sperimentando sulla nostra pelle: quest’anno le festività Natalizie e di fine Anno saranno diverse dal solito a causa della pandemia.

Affaticati? E se fosse il sovrappeso?

Troppi chili affaticano la persona durante il giorno e in più non consentono una buona qualità del sonno notturno, soprattutto se poi c’è’ l’abitudine del fumo.
L’intesa di coppia e le festività natalizie

L’intesa di coppia e le festività natalizie

Nell’immaginario collettivo le feste Natalizie sono cariche di una forte retorica: tutti dovrebbero essere buoni e felici, le famiglie riunirsi in maniera armonica e gioiosa, l’anno nuovo rappresentare una svolta decisiva di cambiamento…

Troppa Caffeina?

Presa in in piccole dosi migliora la concentrazione, mentre se presa in dosi eccessive causa la frequenza cardiaca, innalza i livelli pressori e induce uno stato di nervosismo.

Estinguere la fobia con una cura integrata

pexels-photo-1311887-2

Una recente ricerca pubblicata su PNAS, la rivista dell’Accademia americana delle scienze, dimostra che la combinazione di psicoterapia e cortisone in persone sofferenti di fobia specifica (nella fattispecie quella dei luoghi alti) è particolarmente efficace nell’estinguere la paura. Secondo le più recenti statistiche, circa il 30% degli statunitensi e circa il 16-20% degli europei, a un certo punto della vita, sperimentano un disordine ansioso. Il carico di sofferenza e di spese individuali e collettive è davvero notevole: decine di miliardi di dollari spesi ogni anno solo in USA per far fronte a quello che tecnicamente si chiama “spettro dell’ansia” e cioè  un’ampia varietà di disturbi su base ansiosa, tra cui primeggiano il Disturbo di panico e il Disturbo da stress post-traumatico. Ma anche le cosiddette fobie specifiche sono ampiamente diffuse e riguardano la paura della piazza (agorafobia), quella del sangue (ematofobia), del’acqua (idrofobia), degli animali (zoofobia), della contaminazione (misofobia), degli spazi chiusi (claustrofobia),  dei luoghi alti (acrofobia) e via dicendo.

Le cure

Per anni si è cercato di aiutare queste persone somministrando ansiolitici, ma con scarsissimi risultati. Dai primi anni ’80 viene sperimentata con successo una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale che, con varie modalità, espone il paziente allo stimolo che gli crea la fobia insegnandogli una strada di estinzione della memoria fobica. Di solito viene stabilita una sequenza di passi che gradualmente espone il paziente agli stimoli fobici. L’obiettivo è quello di abituare il paziente a praticare, in un ambiente protetto, quelle situazioni che di solito evita. Le modalità di esposizione possono basarsi sull’immaginazione – e cioè il paziente rievoca mentalmente le situazioni fobiche- oppure sull’esposizione diretta, in vivo, come si dice.

Per esempio, se una persona soffre di acrofobia, prima la si fa salire su un elevatore aperto che la porta ai primi piani, poi a piani più alti fino a farla salire sul tetto. Ovviamente questa procedura richiede un grosso impegno, anche di tempo, da parte del terapeuta e del paziente. Oggi è possibile inforcare un dispositivo dotato d’occhiali collegato a un computer e fare un viaggio di realtà virtuale, prendendo, virtualmente, ascensori, attraversando ponti sospesi sopra un burrone o affacciandosi dalla finestra del 44° piano. Ed è quello che ha fatto un gruppo di ricerca, guidato da neuroscienziati di Basilea, su 40 acrofobici. Con una novità: un’ora prima delle sedute di psicoterapia espositiva tutti hanno ricevuto una pillola, che però per una metà conteneva 20 mg di idrocortisone e per l’altra metà placebo. Il gruppo, che senza saperlo ha assunto cortisone, ha avuto risultati nettamente superiori a quelli, pur buoni, dell’altro gruppo.

Perchè il cortisolo

Come si spiega? Sappiamo da più di ottanta anni, dagli esperimenti di Pavlov sul condizionamento, che quando il cane sente il suono della campanella senza che sia accompagnato dall’offerta di cibo, in una prima fase ha un riflesso di salivazione e cioè si aspetta che, come è accaduto nella fase di condizionamento, a quel suono si accompagni  il cibo, ma se questo non accade, dopo un po’ smette di salivare e cioè il condizionamento si è estinto. Ma in realtà, come lo stesso Pavlov ha dimostrato, non si ha la cancellazione della memoria condizionata, bensì l’affiancamento ad essa di una nuova memoria.

Il cortisolo è l’ormone dello stress che è essenziale al processo di formazione dei ricordi. Senza uno stress positivo, senza attivazione mentale non si formano i ricordi. Lo stress è deleterio dopo, quando occorre richiamare il ricordo lavorato e archiviato. Nel gruppo di persone con acrofobia, la somministrazione, prima della psicoterapia, di un cortisone, l’idrocortisone, molto vicino a quello naturale, ha rafforzato la formazione di una nuova memoria che va a sostituire la vecchia traccia fobica.  Pare un ottimo esempio in cui medicina e psicologia si danno la mano per aiutare persone in difficoltà.

di Francesco Bottaccioli

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Giuseppe Panico
    attivo 4 anni, 1 mese fa

    Dermatologi, Medici di Base

    • Viale Prassilla 41 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Maria Grazia Caruana
    attivo 4 anni, 1 mese fa

    Medici Estetici, Medici di Base

    • Viale Prassilla 41 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Emanuela Costantino
    attivo 4 anni, 1 mese fa

    • Via Gallinara 2/B - Cagliari
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Francesca Marceddu
    attivo 4 anni, 1 mese fa

    Anestesisti, Medici di Base

    • Via del Risorgimento 49 - Pirri
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Tiziana Volpe
    attivo 4 anni, 1 mese fa

    Ginecologi, Medici di Base, Professional Counselor

    • Piazzale Jonio 50 - Roma
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Scompenso cardiaco (acuto)

Lo scompenso cardiaco acuto (Acute Heart Failure, AHF) è una condizione clinica potenzialmente pericolosa per la vita che può derivare dal peggioramento di uno scompenso cardiaco cronico già diagnosticato (insufficienza

Irsutismo e virilizzazione

L’irsutismo è una condizione che interessa essenzialmente le donne e che consiste nella crescita di peli scuri in aree cutanee nelle quali, di norma, è presente una peluria significativa soltanto

Malattia parodontale

La parodontite, chiamata anche malattia parodontale, inizia con la crescita batterica in bocca e può terminare – se non adeguatamente trattata – con la perdita dei denti dovuta alla distruzione

Tonsillite

Le tonsille sono organi linfoghiandolari presenti nel cavo orale e svolgono una funzione di protezione dell’apparato respiratorio dai microrganismi presenti nell’aria. Sono divise in quattro grandi categorie: tonsille faringee (adenoidi),

Cefalea tensiva

La cefalea tensiva è una forma primaria di mal di testa che si caratterizza per gli episodi di dolore diffuso a tutto il capo, di intensità lieve o moderata, che
Capsulite adesiva della spalla

Capsulite adesiva della spalla

La capsulite adesiva è una condizione medica di sofferenza della spalla sia per la rigidità che per il dolore. Viene anche denominata “sindrome della spalla congelata” proprio per via della
La Malattia di Peyronie o del Pene Curvo

Malattia di Peyronie o del pene curvo

La malattia di Peyronie è una patologia derivante da una anomalia del pene dovuta ad un tessuto cicatriziale fibroso che compare sul pene modificandone la forma in erezione, che diventa

Bruxismo

Il bruxismo è una condizione in cui si digrignano i denti: può accadere, in maniera inconsapevole, in stato di veglia o, più spesso, durante il sonno. Le persone che stringono

Nevralgia del trigemino

Il nervo trigemino è il quinto delle dodici coppie di nervi cranici presenti nella testa; è il nervo responsabile di fornire sensazioni al viso. Un nervo trigemino corre sul lato

Tetano

Il tetano è una malattia causata dal Clostridium tetani, batterio gram-positivo, anaerobio, sporigeno, che penetra nell’organismo attraverso una ferita e porta a manifestazioni sistemiche attraverso una tossina (esotossina). L’OMS riporta
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile