L’epatite B è una malattia molto contagiosa causata dall’omonimo virus, detto anche HBV, che si trasmette attraverso il sangue o tramite i fluidi corporei (sperma, secreto vaginale, saliva), come avviene con l’uso promiscuo di siringhe, rasoi e spazzolini infetti o durante i contatti sessuali. Sono proprio i rapporti non protetti a costituire la primaria causa di infezione da epatite B, che fa registrare un significativo picco in età giovanile, epoca in cui la promiscuità sessuale è massima.
infezione
Laringite ipoglottica
Si tratta di un’infezione del tessuto sottoglottico con edema causato dal un virus. La laringite ipoglottica si presenta soprattutto nei bambini al di sotto dei tre anni, ad esordio improvviso, dopo una precedente flogosi delle vie aeree.
I sintomi più frequenti sono tosse e stridore inspiratorio. È molto importante tranquillizzare il bambino e procedere con aerosol di Beclometasone e Salbutamolo ogni 4 ore.
Gli esami da effettuare sono Rx laterale del collo ed eventuale emogasanalisi. Necessario è il monitoraggio clinico con valutazione dello stato generale e della dispnea e strumentale con valutazione FC, FR, saturazione O2.
Fonte: Emergenze mediche in Pediatria di Mediserve
Emorragie: cosa fare?
In caso di emorragie:
- Proteggersi dalle infezioni, indossare i guanti in lattice e se questi non sono disponibili utilizzare diversi stati di garza o tessuto.
- Coprire la ferita con un tampone di garza o un panno pulito e comprimere con le dita o con il palmo della mano.
- Se l’emorragia non si ferma in 10 minuti, la compressione potrebbe essere troppo leggera, quindi è necessario comprimere per altri 10 minuti in modo più intenso. Non bisogna rimuovere le medicazioni impregnate di sangue, ma sovrapporre altre garze.
- Se l’emorragia continua comprimere con le dita un punto di pressione. Quest’ultimi si trovano sul lato interno del braccio e nell’inguine.
- Quando l’emorragia si sarà fermata applicare un bendaggio sulla ferita. Avvolgere la benda sopra la medicazione e non applicare un bendaggio così compressivo da bloccare la circolazione
- Trattare lo shock sollevando le gambe di 20-25 cm e coprire la vittima in modo da tenerla al caldo.
- Quando è impossibile applicare una compressione diretta usare un tampone a forma di ciambella.
- Trattare la ferita e chiedere l’assistenza se non sia in grado di fermare l’emorragia.
Se si sospetta un’emorragia interna è necessario controllare l’ABCHs. Tenere la vittima sdraiata sul lato sinistro per prevenire il vomito e non darle nulla da mangiare e da bere.
Se la vittima non vomita, sollevare le gambe e coprirla con un cappotto o una coperta. È necessario chiedere l’intervento di un’ambulanza.
Fonte: Guida tascabile di Pronto Soccorso di Mediserve