Fattori di rischio
La rinite allergica stagionale, anche definita come febbre da fieno, può essere favorita da alcuni fattori specifici:
- essere già asmatici o avere altre forme di allergie.
- Avere la dermatite atopica (eczema).
- Avere uno o più familiari che hanno l’asma o altre allergie asmatiche.
- Abitare o lavorare in zone particolarmente inquinate o controindicate per la presenza di fattori inquinanti o allergizzanti.
- Essere nato prematuro o da madre fumatrice, ed avere subito il fumo passivo nel primo anno di vita.
Complicazioni
Le complicazioni della rinite allergica si riferiscono più strettamente alla qualità della vita che specificamente ai disturbi, che possono essere:
- la febbre da fieno può interferire con una piena qualità di vita, con l’espletamento delle varie attività di lavoro, del tempo libero, e dei rapporti sociali, a causa dei sintomi del raffreddore da fieno, fastidiosi e persistenti, tanto da costringere le persone colpite alla rinuncia.
- Un peggioramento della qualità del sonno, per via dei molti risvegli notturni causati dai sintomi del raffreddore, per via del naso che cola del bisogno di soffiarlo. La conseguenza è una sensazione di malessere ed una stanchezza al risveglio non ideale per cominciare la giornata.
- Una complicazione più relativa ai disturbi della rinite allergica può venire dal peggioramento dei sintomi dell’asma, con respiro sibilante, tosse persistente.
- La sinusite, la lunga congestione nasale causata dalla rinite può provocare una sinusite con infiammazione ed un’infezione della membrana che avvolge i seni nasali.
- L’otite media, più frequente nei bambini, dove l’infezione dell’orecchio medio è favorita dalla persistenza della rinite allergica.
Prevenzione
Con la febbre da fieno non si può fare molta prevenzione, ma piuttosto sottrarsi il più possibile agli allergeni che la scatenano, ed assumere i farmaci efficaci che riducono i sintomi, anche prima che si presentino i disturbi più fastidiosi.