Durante il periodo estivo, soprattutto quando si fanno molte immersioni in mare, in lago, o piscina, nelle orecchie resta dell’acqua che spesso, trovando qualche accumulo di cerume, potrebbe favorire la formazione di qualche ostruzione nel condotto che da quella sensazione di ascolto ovattato di voci e suoni, o anche di apertura e chiusura delle orecchie.
In alcune circostanze diventa una condizione fastidiosa che isola ed irrita la persona interessata dal problema. Il problema è il cerume in eccesso rimasto all’interno. Come rimuoverlo?
Va detto che Il cerume, quella sostanza giallognola ed oleosa, costituita da sebo e cellule morte della pelle, ha una funzione protettiva per il benessere dell’orecchio, dato che funge da barriera per difendere l’orecchio da corpi estranei come insetti, polvere, sporcizia, contribuisce a mantenere sano l’ambiente interno evitando prurito e infezioni.
Occorre prudenza se si intende pulire l’interno dell’orecchio, evitare di introdurre tamponi di cotone o strumenti appuntiti che potrebbero ledere il timpano o le delicate strutture ossee interne, senza poi riuscire a rimuovere il cerume accumulato, rischiando inoltre di compattarlo e spingerlo più dentro.
Il cerume, cosi come viene prodotto dal derma così viene espulso in modo spontaneo, quando a seguito della masticazione va a staccarsi, essiccarsi e fuoriuscire a piccoli pezzi come cera, lasciando pulito il condotto uditivo.
Se si avverte di avere del cerume da rimuovere, si può provare a risolvere con delle gocce di olio minerale reperibili in farmacia, che vanno introdotte all’interno con il compito di disgregare l’accumulo di cerume facendolo sciogliere. Ma se questo intervento non produce effetti, forse il cerume è diventato particolarmente secco e compatto, poco oleoso, forse indurito anche dalla presenza di residui di peli delle orecchie facendo da tappo nel condotto, meglio allora rivolgersi al medico, che sarà in grado di rimuovere l’ostruzione con strumenti adeguati, come siringhe ad acqua in grado di frantumare e rimuovere il cerume con un gettito di acqua tiepida, ripulendo poi eventuali detriti presenti nel condotto.
In alcuni casi, come in presenza di eczema, è particolarmente consigliabile di affidarsi al medico per un’attenta rimozione dei depositi di cerume, al fine di evitare danni provocati da interventi personali imprudenti.