Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

SCOPRI TUTTI I CONTENUTI DI MY SPECIAL DOCTOR

TROVA UN DOTTORE NELLA TUA CITTà

SCOPRI TUTTI I CONTENUTI
DI MY SPECIAL DOCTOR

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

TROVA UN DOTTORE
NELLA TUA CITTà

of

ARTICOLI CORRELATI

Preoccuparsi troppo fa male alla salute

Di fronte a qualunque problema, preoccuparsi eccessivamente non fa che peggiorare la situazione. Non solo perché impedisce di concentrarsi e analizzare razionalmente gli aspetti critici e le strategie per affrontarli,

Idrocarburi clorati: quali sono?

In questo gruppo di composti chimici troviamo il tetracoluro di carbonio. Simile a quest’ultimo c’è il cloroformio e altri derivati che lo hanno rimpiazzato. Oltre alle caratteristiche narcotiche che mimano

Due nemici notturni: insonnia e caldo torrido

L’insonnia è già di suo un disturbo significativo che modifica nelle persone la sfera delle abitudini, dei rapporti familiari, ed anche quella psicologica con notevole influenza sull’umore e sulle emozioni.

Motivazione interiore e crescita personale

Spesso ci si domanda come è possibile conservare e accrescere le proprie motivazioni in un ambiente di lavoro che tende ad essere demotivante, come conservare la fiducia nei confronti di

Ipogonadismo (calo del Testosterone)

sessualità

Notizie generali

L’ipogonadismo maschile si caratterizza per la carenza in circolo del testosterone (principale ormone maschile), associata alla comparsa di sintomi specifici riconducibili a questa carenza.

Si viene a determinare in genere per una scarsa funzionalità del testicolo, che può risultare in una alterazione delle sue due funzioni principali:

  1. produzione ormonale di testosterone (l’ormone maschile per antonomasia, fondamentale durante la pubertà per lo sviluppo dei caratteri maschili ma anche per il benessere del maschio nella vita adulta);
  2. spermatogenesi (produzione di spermatozoi).

È una condizione che può essere presente già alla nascita o può insorgere successivamente nel corso della vita del soggetto.

Ne esistono due tipi: si parla di “ipogonadismo primario” se la problematica è insita nel testicolo, o di “ipogonadismo secondario” se vi è un’alterazione a carico di ipotalamo e/o ipofisi, due altri organi endocrini che regolano la stimolazione del testicolo.

Il testosterone è coinvolto nello sviluppo e nel mantenimento strutturale e funzionale di molti tessuti ed organi [cervello, massa muscolare, peli corporei, produzione delle cellule del sangue da parte del midollo osseo (emopoiesi), pelle, genitali esterni, osso] per cui una sua carenza può determinare sintomi che derivano da una alterata funzione di questi.

Non a caso, i sintomi più frequenti che si associano ad una carenza di testosterone sono:

  • Riduzione del tono muscolare;
  • Riduzione della densità ossea (osteoporosi);
  • Riduzione del vigore fisico e mentale, con conseguente astenia, limitazione della capacità di lavoro e di concentrazione;
  • Perdita del desiderio sessuale;
  • Disfunzione erettile.

Le cause più frequenti di ipogonadismo in età adulta sono:

  • Cause congenite (sindrome di Klinefelter);
  • Trauma testicolare;
  • Patologie testicolari;
  • Alterata funzionalità dell’ipotalamo o dell’ipofisi;
  • Età avanzata (e conseguente insufficienza testicolare).

Come si effettua la diagnosi:

Di fronte al sospetto di ipogonadismo è necessario recarsi del proprio medico di riferimento.

Il processo di diagnosi parte con un’attenta raccolta della storia clinica del paziente (anamnesi) che permetterà di identificare eventuali fattori predisponenti o di rischio.

Il passo successivo sarà l’esecuzione della visita medica completa (esame obiettivo) con particolare attenzione al peso, all’altezza, alla circonferenza vita, allo sviluppo della massa muscolare.

Andrà quindi valutato il grado di sviluppo puberale e la virilizzazione del soggetto.
Si valuta con accuratezza lo sviluppo e la conformazione peniena, dei testicoli (il cui volume andrà stimato mediante l’uso dell’orchidometro di Prader), la presenza e la conformazione dei peli pubici e ascellari.

Successivamente può essere effettuata un’indagine di laboratorio che consiste nel dosaggio di parametri ormonali specifici tra cui i livelli di testosterone nel sangue.

Considerando la variazione dei livelli di testosterone durante la giornata, è opportuno effettuare il prelievo a digiuno e nella fascia oraria compresa fra le 7 e le 11 (quando di solito si verifica il picco giornaliero di testosterone nel sangue).

Problemi emotivi

L’ipogonadismo a causa della sua complessità di sviluppo e manifestazione può provocare un importante impatto emotivo per il paziente che soffre del disturbo. 

Considerata la tipologia dei sintomi tipici dell’ipogonadismo, ne risentono in maniera significativa la sua autostima, si riduce la capacità di completare le attività quotidiane, e di conseguenza la sua vita di relazione e sociale.
È dimostrato che ne possono conseguire importanti effetti psicologici che in alcuni casi possono aggravarsi con l’insorgenza di depressione e disturbi d’ansia.

Alimentazione e attività fisica

Ipogonadismo e sindrome metabolica (SM) hanno molti aspetti in comune, nel senso che una gran parte dei pazienti con carenza di testosterone possono manifestare fattori di rischio riconducibili alla SM (ipertensione, diabete, obesità, iperlipidemia).

Non è ancora del tutto chiarito se la carenza del testosterone sia una causa o una conseguenza della sindrome metabolica, ma resta il fatto che le due condizioni coesistono molto spesso nello stesso paziente.

Poiché la sindrome metabolica fa aumentare in maniera notevole il rischio di sviluppare infarto del miocardio ed ictus cerebrale, il paziente con carenza di testosterone deve essere adeguatamente studiato dal punto di vista cardio-metabolico.

Un corretto stile di vita sicuramente aiuta moltissimo a ridurre gli effetti negativi dell’ipogonadismo e contemporaneamente a migliorare molti aspetti della sindrome metabolica.
Riduzione del peso corporeo ed incremento della frequenza e intensità dell’esercizio fisico sono ottimi alleati del benessere fisico del paziente con ipogonadismo.

Consigli:

  • fai esercizio fisico con regolarità;
  • fai attenzione all’aumento del peso corporeo ed eventualmente segui i consigli di un nutrizionista;
  • se sei un soggetto obeso, fatti aiutare da un nutrizionista per perdere peso (fino al 10% del peso iniziale).

L’uso appropriato dei farmaci

La terapia dell’ipogonadismo consiste essenzialmente nella somministrazione esogena (terapia sostitutiva) del testosterone, al fine di bilanciare la carenza presente nell’organismo. 

Per moltissimo tempo il ricorso alla terapia con testosterone è stata fortemente limitata dalla convinzione che potesse aumentare il rischio di sviluppare un tumore prostatico, o provocare effetti collaterali cardio-vascolari.

Studi recenti hanno invece progressivamente fugato questi dubbi e dimostrato una sostanziale sicurezza della terapia sostitutiva, dal momento che l’ormone che si va a somministrare sostituisce quello mancante bilanciandone biologicamente le funzioni normali.
Non esiste quindi il rischio di un danno derivante da un eccesso dell’ormone in circolo.

Il testosterone può essere somministrato sotto forma di:

  • fiale a somministrazione intramuscolare;
  • gel o cerotti ad assorbimento transcutaneo;
  • compresse orali da deglutire;
  • compresse buccali muco-adesive.

Ciascuna forma farmaceutica offre vantaggi e svantaggi della sua somministrazione, che possono dipendere dalla rapidità con cui il principio attivo viene assorbito e messo in circolo, ma anche dalla capacità di sostituire in maniera stabile e duratura il livello di testosterone, evitando picchi (fluttuazioni) troppo frequenti sia in aumento che riduzione.

Gli effetti collaterali sono infrequenti e comuni a tutti i tipi di testosterone, a prescindere dalla modalità di somministrazione. È però importante seguire da vicino il paziente nel corso della cura, facendogli eseguire esami di laboratorio di controllo (livelli ormonali, transaminasi, emocromo) e controllando l’andamento dei sintomi.

L’unica condizione clinica in cui non è possibile effettuare la terapia sostitutiva con testosterone è la diagnosi certa di tumore prostatico o tumore mammario.

Consigli:

  • prima di iniziare la terapia sostitutiva con testosterone accertati che il paziente non abbia un tumore prostatico o mammario;
  • spiega al paziente le opzioni farmaceutiche disponibili in commercio e aiutalo a scegliere la soluzione ideale;
  • segui il paziente nel corso della cura, controllando l’andamento dei sintomi e dei parametri di laboratorio.

Comunicare in modo efficace con la partner

La terapia dell’ipogonadismo consiste essenzialmente nella somministrazione esogena (terapia sostitutiva) del testosterone, al fine di bilanciare la carenza prese.

Nell’ambito dell’ipogonadismo sicuramente le disfunzioni sessuali assumono un ruolo cruciale per la qualità di vita del paziente.
E proprio l’attenzione a questo disturbo rappresenta molto spesso l’innesco per un iter diagnostico che può far emergere una diagnosi di carenza di testosterone.

Come avviene normalmente per la disfunzione erettile, il coinvolgimento della partner è fondamentale sia nel percorso diagnostico che terapeutico.

Sicuramente però il ruolo della partner è di estrema importanza nell’individuazione anche degli altri sintomi tipici.
Ad una partner attenta non sfuggirà che il proprio marito/compagno presenta difficoltà nello svolgimento di attività che si riferiscono alla sua vita quotidiana e di relazione: ha difficoltà a fare sforzi fisici, lo vede svogliato, poco attento alle cose che lo circondano, di umore diverso.

Consigli:

  • rendi partecipe la tua partner dei cambiamenti delle tue abitudini e delle tue sensazioni;
  • se presenti un disturbo del desiderio sessuale, o una maggiore difficoltà a raggiungere e/o mantenere l’erezione, parlane subito con la tua partner;
  • condividere il problema ti aiuterà a cercare l’aiuto di un medico e a risolvere i tuoi problemi.

Prendere decisioni sui trattamenti in riferimento alle informazioni ricevute e risolvere i problemi correlati alla patologia

Come accennato in precedenza, l’evoluzione e l’ampliamento della offerta terapeutica nell’ambito del trattamento dell’ipogonadismo, consente oggi di parlare di una vera e propria “terapia su misura”. Esistono soluzioni terapeutiche adatte a ciascun paziente, sulla base delle sue preferenze e della sua capacità di eseguire con regolarità la cura.

Tutti i farmaci disponibili in commercio presentano vantaggi e svantaggi, che vanno dalla modalità e frequenza dell’assunzione, alla stabilità con cui riescono a bilanciare la carenza del testosterone, e non ultimo al costo.
Il paziente deve essere messo nella condizione di conoscere in dettaglio questi aspetti e condividere con il proprio medico di riferimento la scelta migliore.
È evidente che molto dipende dalla tipologia di ipogonadismo e dalla causa che lo provoca.
Ciò soprattutto nell’ottica di capire se si tratta di una cura che andrà effettuata per un periodo medio (nel caso soprattutto dell’ipogonadismo secondario, tipico dei soggetti di età avanzata) oppure quoad vitam (ipogonadismo primario, associato a forme di insufficienza testicolare).

Consigli:

  • prima di discutere con il paziente qual è la terapia ideale, fai un inquadramento dettagliato;
  • puoi scegliere fra tanti farmaci con diverse modalità di somministrazione, che si adattano alle esigenze del paziente;
  • rassicura il paziente che non esistono rischi derivanti dalla cura.

Il riposo notturno

Alterazioni del sonno possono provocare una riduzione dei livelli di testosterone in circolo.
La causa di questa associazione risiede nell’alterazione dell’asse ormonale che esiste fra ipotalamo ed ipofisi, che normalmente stimola il testicolo a produrre il testosterone.

Studi di laboratorio hanno dimostrato che la deprivazione di sonno agisce negativamente sul normale funzionamento dell’asse ormonale e sulla produzione del testosterone, e di conseguenza si verifica una alterazione dei ritmi giornalieri (circadiani) di produzione.

Dalla carenza di testosterone possono derivare altri disturbi cardio-metabolici che predispongono il paziente ad un aumentato rischio di mortalità per eventi cardiaci (infarto del miocardio e ictus cerebrale ischemico), ma non solo: aumenta anche il rischio di disfunzioni sessuali, come calo del desiderio e deficit erettile.

Consigli:

  • fai attenzione a preservare il ritmo e la durata del tuo sonno;
  • se non dormi bene e a lungo chiedi consigli al tuo medico di fiducia.

 

         

Nuova sezione in pubblicazione.
La Redazione e il Board Medico di My Special Doctor sono al lavoro per realizzare questo contenuto che sarà presto on-line.

 

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dott.ssa Floriana Di Martino
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Medici di Base

    • Piazza della Rinascita 13 - Pescara
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Lorenzo Cerreoni
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Medici di Base

    • Via Macero Sauli 52 - Forlì
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Irene Pistis
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Medici di Base, Medico Certificatore

    • Via della Reoubblica 461/3 - Vergato
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Maria Grazia Caruana
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Medici di Base

    • Viale Prassilla 41 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Domenico D'Angelo
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Otorinolaringoiatri, Medici di Base, Medico Competente

    • Via Pola 5 - San Prisco
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Sindrome di Menière

La sindrome di Menière è un disturbo dell’equilibrio caratterizzato da “attacchi” ricorrenti e imprevedibili, che comportano la comparsa di intense vertigini, associate a riduzione dell’udito, fischi e brusii. Ogni attacco

Allergie e intolleranze alimentari

Le reazioni fisiche a certi alimenti sono comuni, ma per la maggior parte sono causate da un’intolleranza alimentare piuttosto che da un’allergia alimentare. Un’intolleranza alimentare può causare alcuni degli stessi

Riparazione della valvola mitrale

La riparazione di una valvola mitrale insufficiente/deteriorata può essere effettuata: asportando i segmenti malfunzionanti dei lembi valvolari; impiantando “corde sintetiche” (che sostituiscono quelle naturali rotte o “allungate” dei lembi valvolari);

Sincope

Con il termine sincope ci si riferisce a un episodio di svenimento, ossia a un’improvvisa perdita dei sensi, che può interessare persone di qualunque età e che può essere indotta

Esofago di Barrett

L’esofago di Barrett è una complicanza grave della malattia da reflusso gastroesofageo. Nell’esofago di Barrett, il tessuto normale che riveste l’esofago – il tubo che trasporta il cibo dalla bocca
ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE
 
NATURA SPORT LUOGHI
 
COLTIVARE LA SALUTE
 
MENOPAUSA
 
MAMMA IN FORMA
 
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
 
CARDIOCHIRURGIA
 
FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI
 
GENITORIALITÀ
 
LA CULTURA DELLA SALUTE
 
LE UTILITIES DELLA SALUTE
 
MEDICINA GENERALE
 
MEDICINA NATURALE, TERMALE
 
MENTE E CERVELLO
 
DISTONIA NEUROVEGETATIVA
 
MODI DI ESSERE
 
SALUTE E SOCIETÀ
 
SANITÀ E PAZIENTI
 
SESSUALITÀ
 
TERZA ETÀ
 
TUMORI
 
URGENZE
 
ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE
 
NATURA SPORT LUOGHI
 
COLTIVARE LA SALUTE
 
MENOPAUSA
 
MAMMA IN FORMA
 
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
 
CARDIOCHIRURGIA
 
FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI
 
GENITORIALITÀ
 
LA CULTURA DELLA SALUTE
 
LE UTILITIES DELLA SALUTE
 
MEDICINA GENERALE
 
MEDICINA NATURALE, TERMALE
 
MENTE E CERVELLO
 
DISTONIA NEUROVEGETATIVA
 
MODI DI ESSERE
 
SALUTE E SOCIETÀ
 
SANITÀ E PAZIENTI
 
SESSUALITÀ
 
TERZA ETÀ
 
TUMORI
 
URGENZE
 
APPARATO DIGERENTE
 
APPARATO RESPIRATORIO
 
APPARATO UROGENITALE
 
CUORE E CIRCOLAZIONE
 
CUTE
 
INFETTIVOLOGIA
 
OCCHI
 
ORECCHIE NASO E GOLA
 
OSSA E LEGAMENTI
 
SISTEMA ENDOCRINO
 
SISTEMA NERVOSO
 
APPARATO DIGERENTE
 
APPARATO RESPIRATORIO
 
APPARATO UROGENITALE
 
CUORE E CIRCOLAZIONE
 
CUTE
 
INFETTIVOLOGIA
 
OCCHI
 
ORECCHIE NASO E GOLA
 
OSSA E LEGAMENTI
 
SISTEMA ENDOCRINO
 
SISTEMA NERVOSO
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile